L'ordinanza della Cassazione su potere sanzionatorio per gioco fuori orario
La Cassazione accoglie ricorso di una società contro lo stop al gioco in una sala disposta da un funzionario del Comune di Verona anziché dal questore.
Scritto da Redazione
Con un'ordinanza la Corte di cassazione accoglie il ricorso presentato dalla società, alle quali è in capo la gestione di una sala giochi, contro l'ordinanza ingiunzione firmata dal dirigente del settore commercio del Comune di Verona che nel 2016 aveva disposto la sospensione per sette giorni del funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro installati nel locale per non avere rispettato i limiti di orario disposti con ordinanza comunale dello stesso anno.
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