Sbc Summit Barcellona: Esports, come riportare i clienti al futuro

Barcellona - La pandemia ha abbattuto molte barriere (anche) riguardo i clienti che piazzavano scommesse sugli esports, ma questo passo in avanti è un po' rientrato quando gli sport tradizionali sono tornati online.

Questo il focus proposto dal panel ospitato dall' Sbc Summit Barcelona e moderato da Christian Tirabassi, senior partner di Ficom Leisure, Gaming advisory & investments.

Ad esso sono intervenuti, come relatori, Mikael Westerling, co-founder di Grid Esports, Łukasz Świerk, head of Operations di Sts, Paul Witten, commercial director di SIS Ltd,  e Martin Repetto, Ceo di Mokens League, per parlare del perché gli operatori dovrebbero cercare di riportare quei “principianti” nell'ambiente degli esports e cosa devono fare per consentire ai loro clienti di sentirsi a proprio agio scommettendo su questo sport.

“Ciò che emerso dal panel – spiega il moderatore Tirabassi a GiocoNews.it – è che, in primis, le promesse fatte cinque anni fa e quindi ben prima della pandemia, sono state in qualche modo tradite, in quanto tutti parlavamo di un mercato destinato a diventare ancora più importante rispetto allo sport tradizionale e al mondo del calcio, ma questo non è ancora avvenuto. E certo non avverrà a breve, in termini di scommesse.

Ma ciò che rimane evidente a tutti è il fatto che, dal punto di vista dello show business e dell’attenzione mediatica, gli esports stiano già oggi superando anche gli sport tradizionali, e i dati lo confermano. La domanda diventa quindi quella di come possono fare i bookmaker ad intercettare in maniera adeguata questo mercato e cosa proporre per essere attrattivi rispetto a questo universo emergente e già molto concreto in termini di business. E qui il dibattito è aperto e le soluzioni non sembrano ancora essere note: ma l’opportunità per l’industria del betting rimane evidente”, conclude Tirabassi.