skin

Nasce la Fondazione Fair, innovazione e dialogo per promuovere il gioco responsabile

06 marzo 2024 - 11:42

La Fondazione Fair, costituita su iniziativa di Sisal, porta per la prima volta in Italia il modello delle migliori esperienze internazionali interamente dedicate al gioco responsabile.

Scritto da Redazione
Nella foto: la conferenza stampa di presentazione della Fondazione Fair

Nella foto: la conferenza stampa di presentazione della Fondazione Fair

Tutelare i giocatori e promuovere il gioco responsabile in Italia: sono le sfide che si pone la Fondazione Fair, presentata oggi, 6 marzo a Roma, e costituita su iniziativa di Sisal. Un'eredità tangibile dell'impegno dell'azienda sulle attività di studio e prevenzione del gioco problematico, proponendosi come punto di riferimento aperto a tutte le organizzazioni desiderose di contribuire alla ricerca, all'ascolto e all'innovazione nel campo del gioco responsabile, con l'obiettivo di coinvolgere e includere anche altri attori del settore per affrontare in maniera scientifica la sfida cruciale per il futuro dell'industria del gioco.

Fair rappresenta una novità nel panorama italiano, portando per la prima volta nel Paese il modello delle migliori esperienze internazionali interamente dedicate al gioco responsabile. Basata sull'analisi delle migliori pratiche a livello globale, la Fondazione si propone di offrire un modello unico di ricerca e studio indipendente, creando un ecosistema condiviso e accessibile a tutti.

Il Consiglio direttivo della Fondazione Fair è composto da esperti provenienti da diverse discipline, garantendo una prospettiva ind pendente, autorevole, multidisciplinare e credibile. A guidare il Consiglio direttivo sarà Matteo Caroli, professore ordinario di Gestione delle imprese internazionali alla Luiss business school, affiancato da Silvia Castiglioni (vice presidente), ricercatrice presso la facoltà di Psicologia dell'Università cattolica del Sacro cuore di Milano, Emanuela Girardi, esperta di intelligenza artificiale e fondatrice di Pop Al, Stefania Slani, creativa, Ceo di Serviceplan Italia e presidente dell'Associazione italiana art director, e Auro Palomba, esperto di comunicazione e presidente di Community.

Il comitato scientifico sarà diretto da Stefano Mainetti, co-direttore scientifico dell'Osservatorio cloud transformation della School of management del Politecnico di Milano e sarà composto anche da Edoardo Lozza, professore ordinario presso la facoltà di Psicologia dell'Università cattolica del Sacro cuore di Milano e Maurizio Benzi, head of Digital strategy consulting di Casaleggio associati

Il coordinamento delle attività della Fondazione sarà assicurato da Stefano De Vita, direttore generale.

"Fair si impegna a fronteggiare le complessità del gioco responsabile con indipendenza, rigore scientifico e trasparenza”, dichiara Matteo Caroli, presidente della Fondazione. “Il Consiglio direttivo e il Comitato scientifico sono composti da esperti provenienti da diverse discipline, terzi rispetto al mondo del gioco ma capaci di osservare le questioni da prospettive diverse e proporre approcci solidi dal punto di vista scientifico e della ricerca. Approfondiremo tematiche cruciali come i comportamenti, la comunicazione, la relazione con i giocatori e l'uso e l'impatto della tecnologia per contribuire concretamente alla promozione di un modello di gioco responsabile basato su evidenze e conoscenze approfondite, che consentono di sviluppare soprattutto proposte e azioni preventive rispetto ad eccessi nell'attività di gioco. Ci impegneremo anche per favorire il rafforzamento delle normative, delle azioni istituzionali e dei comportamenti delle imprese per una concreta diffusione del gioco responsabile”.

Nel prossimi mesi la Fondazione sarà impegnata a promuovere un modello di ricerca indipendente per fornire dati e stimoli alle istituzioni e a tutti gli attori del settore, sensibilizzare gli stakeholder attraverso la promozione di linee guida comuni, sostenendo l'adozione attiva di un modello condiviso di gioco responsabile capace di portare in Italia sia proposte innovative che standard e misure già sperimentate con successo all'estero.

 

 

 

UN FUTURO IN CUI OGNI GIOCATORE SI SENTA SICURO, CONSAPEVOLE E RISPETTATO - In un'Italia in cui il gioco d'azzardo coinvolge un numero crescente di persone, la Fondazione Fair si propone come guida per un cambiamento positivo. “Con oltre 23 milioni di giocatori nel Paese, riconosciamo la necessità urgente di affrontare il fenomeno con responsabilità e innovazione.
1. Conoscere la realtà. Ci impegniamo attivamente per studiare e comprendere il fenomeno del gioco d'azzardo in Italia, analizzando i comportamenti dei giocatori anche attraverso progetti di ricerca in collaborazione con Università, Istituti di ricerca e professionisti. Vogliamo creare consapevolezza sulla realtà che stiamo affrontando, con dati ed evidenze scientifiche: solo conoscendo potremo ambire a progettare nuove pratiche per prevenire e ridurre i potenziali danni associati al gioco d'azzardo

2. Proteggere il giocatore. Analizziamo in modo approfondito i comportamenti dei giocatori, proponendo soluzioni e strumenti innovativi per evitare il gioco non sostenibile. Per noi il gioco deve essere un'esperienza positiva per ogni giocatore: la sicurezza è al centro del nostro modo di pensare l'esperienza di gioco.

3. Sostenere la prevenzione. Promuoviamo attivamente le attività di prevenzione, attingendo dalle esperienze già sperimentate con successo in tutta Europa. Cerchiamo di mitigare gli effetti negativi attraverso l'implementazione di soluzioni innovative e misure di prevenzione nel rispetto della responsabilità degli individui per le proprie azioni, e riconoscendo la responsabilità da parte dei fornitori di servizi.

4. Favorire l'innovazione per il gioco responsabile. Promuoviamo lo sviluppo di nuove tecnologie e approcci che contribuiscano alla crescita di pratiche di gioco responsabile. Ad esempio, introdurre elementi basati sulla teoria dei nudge potrebbe incentivare comportamenti responsabili, incoraggiando scelte consapevoli senza limitare la libertà individuale. Questo approccio sottolinea l'importanza di un design intelligente ('architettura delle scelte') e di strumenti innovativi per guidare i giocatori verso decisioni più informate e sostenibili.

5. Collaborare per un cambiamento positivo. Riconosciamo che la vera trasformazione richiede la collaborazione di tutti gli attori del settore. Invitiamo gli stakeholder a unirsi a noi nella promozione di un gioco responsabile, sostenendo iniziative che pongano al centro la protezione del giocatori e sviluppando strumenti per la valutazione e la misurazione dell'efficacia delle iniziative. Insieme, possiamo costruire un futuro in cui il gioco è un'esperienza positiva e sicura per tutti.

La Fondazione Fair è aperta a chiunque voglia contribuire a creare un futuro in cui il gioco sia associato a responsabilità, innovazione e sicurezza”.


Per ulteriori informazioni sulla Fondazione Fair visitare il sito web all indirizzo www.fondazionefair.org

 

Altri articoli su

Articoli correlati