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As.Tro: 'Gioco, estendere Cig in deroga per un altro mese'

04 giugno 2020 - 14:03

L'associazione As.Tro chiede al Governo di estendere l'erogazione degli ammortizzatori sociali per le aziende del gioco per un altro mese, anziché a partire dal 1° settembre.

Scritto da Redazione

"Un intervento di sostegno che possa supportare, in questa delicatissima fase, le migliaia di lavoratori occupati in attività ancora sospese come quelle del gioco legale".

A chiederlo al Governo è l'associazione As.tro, con una lettera scritta dal presidente Massimiliano Pucci all'indirizzo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e dei ministeri di Economia, Lavoro e Sviluppo economico.

"Il Governo, per far fronte ai risvolti occupazionali derivanti dall’emergenza Covid-19, ha previsto delle misure speciali di sostegno, dando la possibilità a tutti i datori di lavoro di poter richiedere l’accesso agli ammortizzatori sociali in un regime di deroga che, però, è prossimo alla scadenza", ricorda l'associazione.

"Dalla metà del mese di giugno, infatti, i datori di lavoro –come i titolari delle imprese di sale giochi e/o di apparecchi da gioco collocati presso esercizi tipo bar o tabaccherie– che hanno sospeso l’attività a partire dal giorno 8 marzo 2020 e per le quali il Dpcm 17 maggio 2020 ha prolungato tale sospensione, si troveranno a dover gestire la crisi economica in atto senza alcuna copertura degli ammortizzatori sociali e senza la possibilità di poter avviare le procedure di licenziamento per giustificato motivo oggettivo che sono state sospese, sino al 18 agosto 2020, dall’art. 46 del D.L. 18/2020, così come modificato dall’art. 80 del 'Decreto Rilancio'”.
 
Nella lettera quindi As.Tro chiede alle Autorità di prendere in considerazione "l’ipotesi di estendere a tutti i datori di lavoro la cui ripresa delle attività non è stata consentita dal Dpcm 17 maggio 2020, la possibilità (già prevista dall’art. 68 del DL Rilancio per i settori del turismo, fiere e congressi, parchi divertimento, spettacoli dal vivo e sale cinematografiche) di beneficiare senza soluzione di continuità delle ulteriori 4 settimane di erogazione degli ammortizzatori sociali anziché, come al momento previsto, a partire dal 1° settembre".
 
Con la pubblicazione del D.L Rilancio, il periodo di copertura degli ammortizzatori sociali infatti è stato esteso per altre 9 settimane. Questa ulteriore estensione è stata frazionata in due distinti periodi: le prime 5 settimane vanno a prolungare, senza soluzione di continuità, le prime 9 settimane già previste dal D.L. 18/20 (estendendo quindi il periodo a 14 settimane complessive), le restanti 4 settimane potranno invece essere utilizzate solo a partire dal 1° settembre 2020 e fino al 31 ottobre 2020.

Una misura ritenuta insufficiente, poiché "le problematiche segnalate rimarrebbero anche nell’ipotesi in cui alle attività legate al gioco pubblico legale dovesse essere consentito di ripartire a far data dal 15 giugno", conclude As.Tro. "Infatti, visto il lungo periodo di chiusura e le inevitabili restrizioni dell’offerta conseguenti alle misure precauzionali anti-contagio, non sarebbe possibile riavviare le attività a pieno organico".

 

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