Bari, due bookmaker senza concessione e un punto gioco abusivo

Tre operazioni con esito positivo nella città di Bari per gli uomini dell'Ufficio controlli giochi dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli. Un esito positivo che significa successo nella lotta contro il gioco illegale.

Nell’ambito del Gruppo di lavoro operazioni, che appunto vede coinvolto l’Ufficio controlli giochi dell’agenzia, che si svolge principalmente in attività di analisi e di riscontro sulle banche dati, e gli uffici periferici i funzionari Adm hanno individuato due Centri trasmissione dati affiliati a bookmakers privi di concessione e in un esercizio che appariva come un locale dedito al pagamento di bollette ma, dopo prolungato appostamento, si svelava essere un punto di vendita di ricariche che offriva un servizio di intermediazione di gioco attraverso sia l’utilizzo di conti di gioco altrui che la messa a disposizione di dispositivi informatici. Nell'ultimo caso spicca il fatto che si tratti di un esercizio commerciale aperto da poco più di un mese.

Per quanto riguarda i due centri di gioco affiliati a operatori privi di concessione è scattata la denuncia alla locale Procura della Repubblica per le violazioni di cui all’articolo 4 della legge n. 401/89 e dell’articolo 110 del Tulps con contestuale emissione di Processi verbali di constatazione dell’imposta unica evasa.

Denunce analoghe a quella comminata al gestore del punto di vendita di ricariche, al quale tuttavia è stata anche contestata una sanzione di 10.000 euro per violazione del comma 9, f quater dell’articolo 110 del TULPS, che ha portato al contestuale sequestro di apparecchiature informatiche.