skin
Menu

Calciobalilla 'fuorilegge', rigettato il ricorso del barista di Mestre

09 ottobre 2014 - 08:44

  Dovrà pagare più di 1400 euro Stefano Ceolin, il barista di Mestre multato poiché “deteneva e consentiva l'uso del gioco calciobalilla senza essere in possesso della prescritta autorizzazione”, seppur premiato per il suo impegno anti-slot. A stabilirlo il giudice di pace, che ha rigettato il suo ricorso presentato a fine 2013 per un vizio di forma: la mancanza delle marche da bollo nella documentazione relativa.

Scritto da Redazione GiocoNews

 


Una 'dimenticanza' che ha fatto lievitare la sanzione di un 20% dopo il primo stop, e di ulteriore 20% in più dopo il ricorso.


PROGETTO DI LEGGE ANTI-MULTE - A nulla sono valse la mobilitazione dei media e neppure quella del consigliere della Regione Veneto Gennaro Marotta (Idv) che aveva ipotizzato la presentazione di un progetto di legge a salvaguardia degli esercenti che dimenticano una scadenza, chiedendo alle autorità di mandare un avviso prima di comminare la relativa multa.


RICORSO IN APPELLO - Ma la battaglia del barista veneto non si ferma. Ceolin ha infatti annunciato la decisione di ricorrere in appello, e di non togliere il bilardino dal suo locale. Non per una mera questione di denari, dichiara, ma per una questione di principio: il 'suo' biliardino è infatti a palle libere, e non può quindi essere considerato 'gioco d'azzardo', di conseguenza non sussiste l'obbligo di denunciarne il possesso al Comune.

 

Articoli correlati