Un’efficace strategia di prevenzione nei confronti del Covid-19, basata su una vaccinazione di massa in grado di prevenire l’infezione. Per il raggiungimento di questo obiettivo è nata l’alleanza tra Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” Ircss (Inmi) e la società ReiThera Srl finalizzata ad accelerare lo sviluppo del vaccino sperimentale basato sulla tecnologia ReiThera.
A sostegno di questo progetto, Assotrattenimento 2007 – As.Tro, associazione di aziende del settore dell’intrattenimento, ha lanciato la campagna “Tutti insieme verso il vaccino!” sulla piattaforma gofundme.com e la relativa pagina informativa della iniziativa: www.facebook.com/TuttiInsiemeVersoIlVaccino/
Per effettuare una donazione l’indirizzo è: gofundme.com/tuttiinsiemeversoilvaccino
Le aziende associate in As.Tro hanno come mission la promozione delle attività ludiche nei pubblici esercizi, affinché le persone possano vivere assieme momenti di socialità all’insegna del divertimento. Ad oggi, purtroppo, l’unica strategia efficace per il contenimento della diffusione della pandemia, è la segregazione sociale che impedisce alle persone di poter uscire di casa e condividere con gli altri il proprio tempo libero. Per poter salvaguardare la vita ed il lavoro e per tornare a vivere liberamente assieme, si è deciso di avviare una raccolta di donazioni per supportare tutti insieme la realizzazione del vaccino, unica vera soluzione possibile e definitiva per questa minaccia.
La scelta dell’Istituto nazionale malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” (Inmi), è ovvia e doverosa, visto l’impegno, la dedizione e il sacrificio che gli uomini e le donne dell’Istituto profondono da sempre per essere in prima linea nella lotta alle malattie infettive.
In aggiunta, l’alleanza che lo Spallanzani ha sancito con Reithera, Biotech italiana con decennale esperienza nello sviluppo di vaccini innovativi e loro produzione rispettando le norme di buona fabbricazione (cGmp), fornisce una concreta speranza alla lotta contro il coronavirus. Lo sviluppo di un vaccino è una operazione complessa che richiede tempo e denaro, ma grazie alle competenze maturate da Imni e ReiThera, e con il contributo di ognuno, si potranno accelerare i tempi e fornire così al mondo uno strumento decisivo nella lotta contro questa malattia.
Grazie alla raccolta fondi Inmi e ReiThera potranno: entro metà maggio: produrre 10.000 dosi di vaccino sperimentale; entro fine giugno: effettuare i test in laboratorio e sui modelli animali; a partire da luglio: avviare la sperimentazione sull’uomo. I coronavirus come il Sars-CoV-2 sono così chiamati perché, visti al microscopio elettronico, ricordano appunto una corona, con un nucleo centrale sferico contornato da tante punte. Su ognuna di queste punte si trova una proteina spike (S), che è la “chiave” con la quale il virus riesce a penetrare nelle cellule polmonari ed a replicarsi al loro interno.
Questa proteina S è anche il principale bersaglio degli anticorpi prodotti dall’uomo, che nei soggetti con un solido sistema immunitario neutralizzano il virus bloccando l’infezione. Lo sviluppo del vaccino si basa sulla sostituzione del virus Sars-CoV-2 con un virus del tutto innocuo per l’uomo, sul quale verrà innestato il gene della proteina S. Una volta iniettato nel soggetto , questo vaccino provocherà quindi la risposta dell’organismo contro la proteina S, ovvero la produzione di anticorpi e linfociti T che proteggeranno l’organismo dal virus Sars-CoV-2 e dalla malattia associata Perché possa essere approvato e successivamente prodotto su ampia scala ed utilizzato sulla popolazione, ogni vaccino deve essere sottoposto ad una serie rigorosa di test e valutato in varie fasi di sperimentazione clinica che devono essenzialmente verificare che non sia dannoso per l’uomo ed efficace, cioè protegga l’organismo contro il virus.
ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE INFETTIVE “LAZZARO SPALLANZANI” - È nel panorama nazionale l’Istituto per eccellenza specializzato in patologie infettive e risposta alle emergenze. Ha un ruolo in prima linea nel campo dei laboratori di ricerca per la diagnostica avanzata, per dare risposte pronte alle infezioni emergenti (come nel caso dell’attuale emergenza Covid-19,o in passato per il caso della Chikungunya, di Zika, o la gestione dei pazienti Ebola), sia sul versante della ricerca clinica, che sta perseguendo con risultati importanti di valenza internazionale. L’Inmi è stato uno dei primi centri di ricerca in Europa ad aver isolato e sequenziato il virus Sars-CoV-2 e ad aver reso immediatamente disponibile il virus per attività di ricerca. Inoltre, l’Inmi è componente della task force istituita il 22 gennaio 2020 con il compito di coordinare 24 ore su 24 le azioni da mettere in campo per evitare la diffusione nel nostro Paese dell’epidemia da Covid-19. I Laboratori dell’Istituto sono condotti da personale con una esperienza che non ha pari nel nostro Paese nello studio dei virus. Il personale è esperto nella manipolazione di agenti a elevato potenziale infettivo e patogenetico, ed ha una specifica qualificazione nel lavoro all’interno di laboratori a elevato biocontenimento (BSL3 e BSL4), dove è possibile eseguire la manipolazione delle colture cellulari infette con agenti quali il nuovo Coronavirus. Dal 2003 Inmi è membro attivo del Global OutbreakAlert and Response Network (Goarn) coordinato dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), e dal 2009 è Centro collaboratore dell’Oms per l’assistenza, la diagnosi, la risposta e la formazione sulle patologie a elevata pericolosità.
LA BIOTECH REITHERA - Fondata con il nome di Okairos dall’illustre scienziato italiano Riccardo Cortese insieme ad altri ricercatori che fanno parte dell’attuale management della società, è stata pioniera nello sviluppo della piattaforma vaccinale basata sugli adenovirus derivanti da primati e ha generato vaccini basati su questa tecnologia contro varie malattie infettive virali tra cui il virus respiratorio sinciziale (Rsv) ed ebola. Questi vaccini hanno dimostrato una forte efficacia protettiva in modelli animali, ma soprattutto sono stati già provati nell’uomo dimostrando di essere estremamente sicuri e capaci di stimolare potenti risposte immunitarie in individui di ogni età. Nel sito del Tecnopolo di Castel Romano, ReiThera combina le attività di ricerca e sviluppo a quelle di produzione di lotti di vaccino per studi clinici. La nuova officina di produzione Gmp (GoodManufacuringPractice: un insieme di regole, procedure e linee guida in base alle quali vengono prodotti i farmaci e i vaccini) utilizza tecnologie all’avanguardia ed è stata autorizzata dall’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) per la manifattura di vaccini e agenti terapeutici nel campo delle terapie avanzate. ReiThera è quindi in grado di seguire lo sviluppo di un vaccino dalla sua ideazione al test clinico.