Estorsioni nella gestione delle slot, sequestro da 300mila euro a Caserta
Polizia e Finanza sequestrano società ed auto per 300mila euro a gestori di slot affiliati al Clan Belforte, già destinatari di misure analoghe per estorsione e intestazione fittizia di beni.
La “conquista” di gran parte del mercato degli apparecchi da gioco nel Comune di Maddaloni e nelle zone circostanti, attraverso l’interposizione fittizia di prestanome, operata da alcuni imprenditori – tre fratelli - contigui alla consorteria criminale del “clan Belforte” è finita sotto la lente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Ce), firmataria di tre decreti di confisca del loro patrimonio.
Ad eseguirli agenti della divisione Anticrimine della Questura di Caserta e della Compagnia della Guardia di Finanza di Marcianise (Ce), che hanno confiscato due ditte individuali - comprensive di beni strumentali, tra i quali 127 apparecchi da gioco già installati presso numerosi esercizi commerciali - e due auto per un valore complessivamente stimato in 300 mila euro.