Gamenet, nel primo trimestre 2019 bene online e scommesse fisiche
Ecco i risultati ottenuti dal Gruppo Gamanet nel primo trimestre del 2019 e il commento dell'Ad Guglielmo Angelozzi.
Raccolta pari a euro 2,4 miliardi, con il contributo particolarmente positivo del segmento betting and online in aumento di oltre il 100 percento rispetto allo stesso periodo del 2018; crescita significativa della raccolta delle scommesse fisiche (euro 450,7 milioni al 31 marzo 2019 rispetto a euro 124,7 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente) e dell’online (euro 388,0 milioni 31 marzo 2019 rispetto a euro 64,8 milioni del 2018).
Ecco come è stato caratterizzato il business del Gruppo Gamenet nel primo trimestre 2019 che, in una nota finanziaria, spiega che “la crescita dell’online è principalmente riconducibile al contributo di GoldBet, ulteriormente amplificato dalla migrazione dei conti di gioco, avviata nel mese di febbraio, dalla piattaforma Intralot.it a quella Goldbet.it (caratterizzata da un portafoglio di giochi più ampio, in particolare nell’area dei cosiddetti 'Casinò games')”.
Inoltre, la raccolta delle scommesse sportive sul canale retail passa a euro 281,3 milioni al 31 marzo 2019 da euro 103,2 milioni del 2018 grazie ad una presenza retail più significativa e al modello omnichannel di GoldBet. La raccolta delle scommesse sportive online raggiunge euro 120 milioni al 31 marzo 2019 da euro 17,6 milioni del 2018; la raccolta relativa alle scommesse virtuali (sia fisiche sia online) aumenta in misura superiore al 100 percento e passa da euro 18,6 milioni al 31 marzo 2018 ad euro 186,0 milioni al 31 marzo 2019 (con un contributo da parte di GoldBet pari ad euro 168,8 milioni). Se l'attività online è in significativa crescita, più 20 percento di nuovi utenti registrati rispetto al rpimo trimestre 2019, e se anche la raccolta Vlt è in crescita del 3,4 percento, quella delle Awp è in lieve calo (meno 1,2 percento), dovuto anche al processo di riduzione del payout (che richiede la sostituzione delle schede di gioco finalizzata, a fine aprile, sul 53 percento delle macchine di proprietà).