skin
Menu

Gioco, la pandemia blocca anche la manifestazione del 26 marzo

19 marzo 2021 - 16:09

A causa del peggioramento della situazione pandemica Cigl, Cisl e Uil rinviano la manifestazione del 26 marzo. Al suo posto un'assemblea unitaria di settore.

Scritto da Redazione

"Rinviata la mobilitazione del 26 marzo dei 150mila lavoratori dipendenti del settore del gioco legale, della distribuzione specializzata, delle sale Bingo, delle case da gioco, delle sale scommesse e gaming halls. Invece della mobilitazione, il prossimo 26 marzo si svolgerà l’Assemblea sindacale unitaria di settore per mantenere alto il livello di mobilitazione e pressione nei confronti delle istituzioni".

Così le tre sigle sindacali che rappresentano i lavoratori del gioco legale in Italia, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, hanno comunicato che il 26 marzo prossimo nessuno scenderà in piazza. Troppo rischioso "visto il peggioramento della situazione pandemica e tenuto conto delle azioni di contrasto decise dal Governo con l’istituzione di zone Rosse e Arancioni". Se i dati cambieranno la manifestazione potrebbe svolgersi in aprile.

"Si tratta di una scelta difficile ma responsabile - hanno dichiarato i sindacati in una nota unitaria trasmessa in primi ai lavoratori -. Restano tutte intatte le motivazioni della protesta in assenza di iniziative del Governo Draghi", nonostante "l’applicazione puntuale e incisiva dei Protocolli condivisi su salute e sicurezza in tutte le realtà operative che hanno visto le lavoratrici e i lavoratori del settore garanti responsabili delle misure di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro".

Aggiungono i sindacati che "lo sconcerto dei lavoratori è notevole, sia per le decisioni degli amministratori a tutti i livelli, che per l’aumento delle notizie di cronaca che evidenziano puntualmente la crescita del fenomeno del gioco illegale, ovvero dello sviluppo di piattaforme internazionali per il gioco on-line che sfuggono a qualsiasi controllo".

Il 26 marzo, l’Assemblea nazionale unitaria dei lavoratori e delle strutture Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, convocata in modalità videoconferenza, valuterà le iniziative di mobilitazione da assumere in considerazione del futuro evolversi della situazione pandemica, finalizzate a tenere alta l’attenzione sullo stato del settore del gioco legale e sulla situazione dei 150mila addetti. In seguito si valuterà anche se scendere in piazza nel corso del mese di aprile.

Articoli correlati