Lotta al Gap, al via incontri di sensibilizzazione a Bologna
Parte la campagna prevista dal Piano di Prevenzione sul gioco patologico della Regione Emilia-Romagna.
Il gioco d'azzardo può diventare un problema serissimo, una patologia dalla quale però si può uscire. Per capire come fare e per sapere a chi rivolgersi, informa in una nota il Comune di Bologna, parte un ciclo di appuntamenti di sensibilizzazione su questo tema. Il titolo del ciclo di incontri è "L'azzardo non è un gioco" e comincerà con due appuntamenti al quartiere San Donato-San Vitale. Poi saranno organizzati almeno due incontri per ogni quartiere. Il ciclo di appuntamenti è previsto dal piano di contrasto delle ludopatie approvato con una delibera di Giunta regionale a dicembre 2017.
Si parte alle 17 di lunedì 19 marzo, nella sede del circolo Arci Trigari di via Bertini 9/2. Apriranno i lavori il presidente del Quartiere Simone Borsari e la Consigliera di fiducia del Sindaco per la Legalità, Giulia Di Girolamo.
Interverranno le esperte: Grazia Pecorelli, medico di Pronto Soccorso e Medicina d’urgenza al Policlinico Sant’Orsola Malpighi, che coordina la commissione politiche sanitarie e socio-sanitarie del Consiglio del quartiere; Mirella Felice responsabile Clinico del Pdta (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale) per il Gap (Gioco d'Azzardo Patologico) del Dsm-Dp Dipartimento Salute Mentale- Dipendenze Patologiche dell'Azienda Usl di Bologna; Claudia Bianchi, responsabile del Gioco d’azzardo per Open Group; Ilaria Pietrafesa referente dei Progetti Prevenzione di Open Group e Alberto Sondo, referente Progetti Prevenzione de La Carovana. Si replica martedì 27 marzo alle 15 al centro sociale Ruozzi di via Castelmerlo 13, sempre al San Donato-San Vitale.