Mahjong nella sala gioco chiusa, blitz della Municipale a Padova
La polizia locale di Padova scopre partita di mahjong in una sala gioco formalmente chiusa per il Dpcm anti Covid, sanzioni per titolare e avventori (tutti senza mascherina).
È stata la luce accesa a tradire gli avventori di una sala gioco di Padova, formalmente chiusa in virtù del Dpcm per il contenimento del Covid.
Una luce che ha attirato l'attenzione degli agenti della polizia municipale che, entrati nel locale, hanno accertato la presenza di quattro uomini - tutti senza mascherina - intenti a giocare a mahjong, popolare gioco di carte di orgine cinese, puntando del denaro.
Gli agenti hanno identificato la responsabile della sala gioco, che ha confermato di aver messo a disposizione il tavolo e i locali ai quattro giocatori, quindi hanno sequestrato il tavolo e le fiches ed identificato compiutamente tutti i presenti.
La donna responsabile della sala è stata deferita alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per il reato previsto dall'art. 718 del codice penale, avendo consentito il gioco d'azzardo all'interno dell'attività, e sanzionata per 400 euro ai sensi dal Dl 19 del 25 marzo 2020 (Disciplina anti Covid), per non aver ottemperato all’obbligo di chiusura dell'attività. Ai quattro giocatori è stata contestata la partecipazione al gioco d'azzardo, oltre alla sanzione di 400 euro per il mancato uso della mascherina.