Marrone: 'Gioco e riciclaggio, fondamentale ruolo di Gdf e Adm'
L'avvocato dello Stato Pio Marrone evidenzia il ruolo che la Guardia di Finanza e l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli devono svolgere in materia di giochi e rischio riciclaggio.
Roma - "Un testo, quello sull'antiriciclaggio, complesso e che si estende a numerosi settori e soggetti. Azioni integrative e repressive sono volte a preservare il settore del gioco dal rischio criminalità". Lo sottolinea l'avvocato dello Stato Pio Marrone, nel suo intervento alla presentazione del volume “Giochi, scommesse e normativa antiriciclaggio”, ohe si tiene a Roma oggi, 24 ottobre.
"La norma detta un criterio generale volta a delineare gli obblighi a cui devono sottostare i soggetti coinvolti, con un ruolo centrale di controllo dell'Adm. L'attività di riciclaggio è descritta in modo ampio e su di essa vengono fornite una serie di indicazioni anche sull'approccio al rischio. La legge dispone l'analisi e la valutazione del rischio. Esiste una valutazione del rischio a livello nazionale e una analisi del rischio che vede coinvolti in primo luogo gli operatori. Ed è qui la novità, perchè le imprese devono affrontare questi obblighi. Sono fuori quelli che operano senza concessioni, perchè operano fuori dalle regole. Non vi è dubbio però che la questione del riciclaggio attiene molto di più chi opera fuori dalle regole. C'è un gap tra chi si muove nelle regole e chi no. L'Adm ha accresciuto il suo ruolo di vigilanza e controllo e va annoverata tra le amministrazioni interessate e non come autorità di vigilanza".