Palermo: centro scommesse illegale, rubava energia elettrica
Il centro scommesse illegale scoperto dai Carabinieri a Palermo non era autorizzato e rubava energia elettrica dalla fornitura pubblica.
All'apparenza, e secondo le intenzioni del suo proprietario, era un 'semplice luogo di ritrovo per amici", ma in realtà era un centro scommesse in piena regola. Abusivo e allacciato alla rete elettrica pubblica con un cavo di fortuna. Lo hanno scoperto i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo, incuriositi da un locale posto al piano terra, all’interno del quale vi erano diversi avventori, intenti a giocare a carte e a consumare birra.
Entrati nel locale i Carabinieri hanno identificato il proprietario ed appurato l'esistenza di un vero e proprio centro di raccolta scommesse sportive on line clandestino, privo di qualsiasi tipo di autorizzazione.
IL SEQUESTRO - Come si legge in una nota delle forze dell'ordine, al suo interno sono stati trovati e messi sotto sequestro " 10 fogli di formato A/4 con l’indicazione delle quote scommesse relative a vari campionati di calcio; una stampante con all’interno inserito un rotolo di carta per la stampa delle giocate;un monitor e tastiera per Pc priva di marca e numero, una parte di notebook funzionante, privo di monitor e tastiera". Durante la perquisizione dei locali è stata rinvenuta, "nascosta dietro ad uno dei frigoriferi presenti, una carabina ad aria compressa. Chiesta la documentazione inerente l’acquisto e le caratteristiche dell’arma, il proprietario riferiva che l’aveva acquistata al mercato rionale del Ballarò, non sapendo se la potenza fosse a norma di legge e certificata".
RIMESSO IN LIBERTA' - Perciò i Carabinieri hanno messo sotto sequestro i locali del centro scommesse clandestino e dichiarato in arresto il proprietario per il reato di furto aggravato e danneggiamento, poi giudicato dal Tribunale di Palermo e condannato a otto mesi di reclusione e 600 euro di multa. La pena è stata sospesa e l'uomo rimesso in libertà.