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Cura Italia e Dl Imprese, gioco sotto la lente alla Camera

16 aprile 2020 - 07:58

La Camera esamina il Dl Cura Italia e il Dl Imprese: occhi puntati sulle disposizioni in materia di gioco.

Scritto da Amr
Cura Italia e Dl Imprese, gioco sotto la lente alla Camera

Al via l'esame, da parte delle commissioni della Camera, del disegno di conversione in legge del decreto Cura Italia, su cui il Governo ha ottenuto la fiducia in Senato. Nella seduta di ieri, mercoledì 15 aprile, il comitato permanente per i pareri della commissione Affari costituzionali ha espresso il suo parere favorevole con osservazioni (non inerenti il gioco) e altrettanto ha fatto la commissione Attività produttive. In particolare, i relatori hanno ricordato che "con riferimento al settore dei giochi, il decreto-legge dispone la proroga del versamento del prelievo erariale unico e del canone accessorio sugli apparecchi cosiddetti Amusement With Prizes (Awp o new slot) e Video Lottery Terminal (Vlt), del canone per la concessione della raccolta del Bingo, nonché la proroga dei termini per l’indizione, da parte dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, di una gara per una serie di concessioni in materia di apparecchi da divertimento e intrattenimento e gioco a distanza, e la proroga dei termini per l’indizione di gare per le scommesse e il Bingo, del termine per la sostituzione degli apparecchi da gioco e di quello per l’entrata in vigore del Registro unico degli operatori del gioco pubblico".

Invece, "l’articolo 70, che disponeva, per l’anno 2020, l’incremento di otto milioni di euro delle risorse destinate alla remunerazione del lavoro straordinario del personale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, è stato soppresso nel corso dell’esame al Senato in quanto confluito, quale articolo 31, nel decreto-legge n. 23 del 2020 (cosiddetto 'decreto liquidità')".

 

IL DOSSIER DEL SERVIZIO STUDI - Sulle disposizioni contenute nel Dl Liquidità in materia di rafforzamento dell'Sgenzia delle dogane e dei monopoli si sofferma Servizio studi di Camera e Senato nel suo dossier: "L'articolo 31 dispone, per l'anno 2020, l'incremento di otto milioni di euro delle risorse destinate al salario accessorio del personale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli per compensare i maggiori sforzi derivanti dall'incremento delle attività connesse all'emergenza sanitaria. Si stabilisce inoltre che i dipendenti dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, che provengono all’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e quelli che prestano servizio presso gli uffici dei Monopoli o presso qualsiasi altro ufficio dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, sono equiparati ai dipendenti provenienti dall’Agenzia delle dogane anche in relazione al riconoscimento quali ufficiali di polizia tributaria.
Il comma 1 dell'articolo in esame dispone, per l'anno 2020, l'incremento di otto milioni di euro delle risorse variabili del Fondo risorse decentrate dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, al fine di compensare lo svolgimento di maggiori prestazioni lavorative articolate su turnazioni, in considerazione dei rilevanti impegni derivanti dall’incremento delle attività di controllo presso i porti, gli aeroporti e le dogane interne in relazione dall’emergenza sanitaria Covid19. Tale incremento è disposto a valere sui finanziamenti dell'Agenzia stessa e in deroga ai limiti di cui all’articolo 23, comma 2, del decreto legislativo n. 75 del 2017. Alla compensazione degli effetti finanziari in termini di fabbisogno e indebitamento netto, pari a 4,12 milioni di euro per l’anno 2020, si provvede mediante utilizzo delle risorse rivenienti dall’abrogazione di cui al comma 2.
Il comma 2 dispone l'abrogazione dell’articolo 70 del decreto-legge n. 18 del 2020, di analogo tenore. Tra le finalità della disposizione, in aggiunta a quelle legate all'emergenza da Covid-19, il Governo cita nella relazione illustrativa anche le necessità di rafforzamento delle attività di controllo in relazione alla Brexit, al contrasto alle frodi in materia di accisa, nel settore dei carburanti e degli idrocarburi, alla lotteria nazionale degli scontrini e alle ulteriori attività previste dalla legge di bilancio in materia di giochi e di nuove imposizioni (c.d. sugar tax e plastic tax, imposta sui prodotti accessori dei tabacchi da fumo) in ambito doganale".

 

 

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