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Sale gioco: violazioni di Tulps e Dl Covid, sanzioni da Prato a Catania

30 novembre 2021 - 11:34

Numerosi i controlli della Polizia nelle sale gioco della penisola per verificare il rispetto delle normative vigenti su autorizzazioni e contenimento del Covid, denunce e sanzioni.

Scritto da Redazione

Ancora controlli, e ancora sanzioni, per alcune attività di gioco finite sotto la lente della Polizia di Stato per il mancato rispetto delle normative vigenti.

Cominciamo dall'Umbria e da Santa Maria degli Angeli, alle porte di Assisi, dove il titolare di un bar è stato denunciato per non aver sorvegliato l’ingresso dei clienti nella sala Vlt annessa al locale. L'uomo, impegnato a servire i caffè dietro al bancone, ha quindi rimediato la sospensione delle licenze per sette giorni.

Un'altra irregolarità è stata riscontrata dagli agenti del Commissariato di Adrano (Catania), che hanno denunciato il “gestore” di una sala pubblica da gioco senza essere in possesso dell’autorizzazione prevista.

I poliziotti, a seguito di un controllo amministrativo presso la sala giochi, “hanno accertato che all’interno dell'esercizio il titolare aveva installato, reso funzionanti e messo a disposizione dei clienti, un calcio balilla e un tavolo da biliardo, senza avere mai provveduto alla richiesta della relativa licenza né alla prevista affissione della tabella dei giochi proibiti”, si legge in una nota della Questura di Catania. “Il locale in questione, oltre alle sanzioni previste per le mancanza delle licenze necessarie, è stato inoltre destinatario di un provvedimento di chiusura per cinque giorni in quanto il gestore non ottemperava alle misure previste per il contenimento del rischio epidemiologico da Covid-19; oltre al titolare, anche un avventore è stato sanzionato poiché non indossava la mascherina di protezione”.
Nel territorio di Prato, la Squadra volante ha provveduto al controllo di una sala slot nella quale già in passato erano state riscontrate inosservanze e violazioni inerenti le prescrizioni Covid da parte dei clienti. Dall’identificazione dei presenti si è accertato che “un avventore, risultato irregolare sul territorio Nazionale, era sprovvisto del green pass, obbligatorio per accedere nel locale”, si legge in una nota della Questura. Pertanto, a carico della sala giochi è stato adottato dagli operatori un provvedimento di chiusura immediata per la durata di 5 giorni, mentre nei confronti del cittadino irregolare è scattata la sanzione amministrativa prevista per l’inosservanza della normativa anti-Covid.

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