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Novomatic Italia, la via maestra della sostenibilità

08 febbraio 2023 - 10:21

Il mix dei valori di innovazione, successo, responsabilità, lavoro di squadra e dedizione è alla base dei successi di Novomatic Italia e dei suoi progetti per il 2023, come evidenzia la communication & marketing manager Mara Di Lecce.

Scritto da Redazione
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Sostenibilità, responsabilità, innovazione, attenzione al territorio e alla comunità. Le buone pratiche da mettere in campo per un'azienda non sono mai troppe, specie in un'epoca in continua evoluzione come questa.

Lo sa bene Novomatic Italia, uno dei maggiori operatori di gioco che fa il punto sulle sue attività e i suoi progetti per l’immediato futuro attraverso le parole di Mara Di Lecce, communication & marketing manager, in un'intervista pubblicata sul numero di febbraio della rivista GiocoNews (consultabile integralmente a questo link).

Quanto è importante per Novomatic il tema della “responsabilità” e come viene declinato nelle politiche aziendali?

“Responsabilità, sicurezza e sostenibilità sono chiavi, strumenti per raggiungere degli obiettivi, in un percorso: la storia di Novomatic Italia, ma anche la storia del Gruppo worldwide, è caratterizzata dalla scelta precisa di operare solamente nei mercati regolamentati in tutto il mondo. Una via maestra che, inevitabilmente, porta ogni realtà locale, in tutti i cento Paesi in cui il Gruppo è presente, ad esprimere il senso di appartenenza e quindi impegno concreto nella collettività.

Così Novomatic Italia, dagli uffici ai luoghi di gioco, dalle sedi produttive, alle sedi di noleggi, vive il valore della responsabilità in primis attraverso l’operato quotidiano con e per i propri dipendenti, i miei colleghi, e ovviamente verso il mercato in cui opera. Quelle che nel gergo tecnico vengono definite 'corporate and social responsibility' non sono in realtà delle 'pratiche virtuose' o 'benefiche': sono consapevolezza, responsabilità e legami con il territorio e le persone. Ecco, direi che per Novomatic il tema della 'responsabilità' è cruciale e si declina ad oggi sempre più sugli standard Esg così come interpretati e promossi dall’Unione europea, e nell’ambito business sul responsible gaming”.

Come viene vissuto da una grande azienda come Novomatic Italia il tema della sostenibilità ambientale e che tipo di approccio ha il vostro Gruppo a questo argomento così discusso a livello globale?

“Penso che accanto al tema della sostenibilità ambientale non possiamo lasciare indietro o fingere che non ci sia il tema della sostenibilità economica. Partendo da questa premessa, sono sicura che l’impegno quotidiano di ognuno nelle 'buone e sane abitudini' non sia mai sprecato e lo abbiamo sperimentato concretamente in Novomatic nel rientro nelle nostre sedi dopo la pandemia. Ridurre i consumi di carta e plastica, per fare un esempio semplice, è stata un’azione condivisa e immediata per le sedi dei nostri uffici; oppure la produzione o l’acquisto di diversi supporti necessari al business, o utili per alcune iniziative interne su cui siamo riusciti a usare materiali più sostenibili dal punto di vista ambientale. Accanto a queste iniziative più immediate, abbiamo intrapreso percorsi maggiormente precisi: a partire dall’obiettivo plastic free attraverso la distribuzione di bottigliette di vetro a tutti i colleghi degli uffici, fino al cambio totale dell’illuminazione sulle maggiori sedi che è attualmente a led”.

Altri esempi? Le buone pratiche sono sempre interessanti…

“L’esempio più evidente di questo approccio verso la sostenibilità ambientale si è concretizzato nell’ultimo anno e mezzo nella gestione sede di Roma che ci ha permesso di integrare soluzioni e innovazioni volte a rafforzare l’approccio, in linea con gli obiettivi di del Gruppo nel mondo. Infatti oltre ad un impianto d’illuminazione completamente a led di cui ho già fatto cenno, il building usa un impianto solare termico presente sul tetto per la produzione di acqua calda sanitaria, oltre a un sistema Bms (Building management system) che permette la gestione centralizzata, in loco e da remoto, degli impianti elettrico e di riscaldamento-raffreddamento e che assicura, in tal modo, l’abbattimento degli sprechi e l’ottimizzazione dei costi di gestione. Inoltre sono state create aree interne dedicate a mezzi di trasporto a basso impatto emissivo, quali biciclette elettriche e monopattini, e possiamo contare su colonnine di ricarica per veicoli elettrici, il cui numero è destinato ad aumentare nei prossimi mesi.

Sottolineo anche un altro intervento davvero importante sul territorio di Rimini, dove il nostro Gruppo è presente storicamente: abbiamo partecipato come unica realtà privata del territorio al progetto Bike to Work. I nostri colleghi che vanno in ufficio con la bicicletta, possono contare su un rimborso a seconda del numero dei chilometri percorsi.

Ma vorrei dare evidenza di un’altra importante iniziativa che va nell’ottica del team working, oltre che della sostenibilità ambientale in Novomatic: nel 2022 è nato il Green evolution program, un vero piano di azione integrato e trasversale che prevede il lavoro congiunto di diversi dipartimenti (Facility management, Hse e Risorse umane, Services e procurement) per recepire e dare attuazione alle 'green strategies' al fine di realizzare i 6 obiettivi ambientali dettati dall’Unione Europea, ossia mitigazione del cambiamento climatico e adattamento ad esso, riduzione dei consumi di acqua e risorse, prevenzione dell’inquinamento e preservazione della biodiversità anche attraverso la transizione verso l’economia circolare. Sono molta grata all’azienda e ai miei colleghi che ogni giorno lavorano su questo programma”.

Quali sono le leve e gli obiettivi che vi hanno guidato nell’ottenimento della certificazione G4 per ben 4 società del Gruppo, tra cui il retail?

“La leva che ci ha spinti verso un riconoscimento così prestigioso è stata la motivazione: sentirsi pienamente responsabili del proprio ruolo nel mercato del gaming italiano, nel corso di un anno importante, il 2022, 15esimo di presenza di Novomatic in Italia, e comprendere il valore del 'gioco responsabile' declinato non per astratto ma verso gli ospiti delle nostre sale, ritengo siano stati i veri propulsori del percorso che ci ha condotti alla certificazione.

Nel G4, già ottenuto da diverse società del Gruppo nel mondo, Novomatic ha trovato una conferma del proprio approccio, che ha due obiettivi: mira a produrre e commercializzare prodotti all’avanguardia e di appeal, e punta a un intrattenimento socialmente normalizzato, sostenibile per chi vuole divertirsi responsabilmente.

Il disturbo da gioco d’azzardo è una dipendenza; la produzione di gaming (per over e under 18) ha bisogno di un merge di professionalità, alta specializzazione, investimenti tecnologici, e capacità di stare nel mercato, che non può sostenere la fruizione dei propri prodotti da parte di un target patologico, bensì si rivolge solo ad una platea di utenti 'sociali', gli ospiti che nelle nostre sale passano momenti di relax, intrattenimento, distensione. In quest’ottica, tutte le features di responsabilità in ambito di prodotto e di governace, sono state espresse e valorizzate durante l’audit G4. Ci tengo a sottolineare che questo è frutto di un percorso perché non bisogna mai sentirsi 'arrivati': ogni giorno il nostro impegno, in ogni direzione, mira a dare ai nostri ospiti delle sale, e da novembre 2022, con l’acquisizione di Hbg, anche ai nostri utenti del gioco online, tutti gli strumenti e i consigli per mantenere un approccio consapevole, ludico e responsabile all’attività di intrattenimento che le società del nostro Gruppo offrono”.

Abbiamo parlato anche di attenzione alle comunità, al territorio: come pensate di muovervi nel futuro?

“Sui territori è fondamentale essere sempre propositivi e presenti: dal sostegno al Rimini Calcio da parte di Admiral Pay, per spingere il valore dello sport e la realtà locale, fino all’Ice hockey di Bolzano, e alla donazione degli arredi in esubero alle carceri di Lazio, Abruzzo, Campania. Insomma, direi che sul territorio ci preme essere partecipi e intercettare i bisogni, sia quelli più concreti e immediati, penso alla raccolta di beni per i profughi ucraini attraverso la basilica di Santa Sofia a Roma, sia quelli di carattere sociale. Ripenso al Rimini Calcio e perché no, su giornate di festa basate sui valori positivi dello sport e dell’incontro da tutto stivale, come le Olimpiadi per i dipendenti organizzate di recente”.

Guardiamo al futuro: quali sono i prossimi obiettivi che vi ponete e come credi possano essere raggiunti?

“Ci impegneremo nel percorso già tracciato: il 2023 è il primo vero banco di prova per confermare alcune scelte in termini di green evolution program e di responsible gaming e quindi ci dirigiamo verso gli obiettivi indicati dalla nostra capogruppo austriaca per poter assicurare al business la giusta spinta innovativa nello sviluppo di nuove soluzioni per il gaming, garantendo l’importante approccio di responsabilità e accoglienza verso i consumatori.

Per concludere, direi che il mix dei valori di innovazione, successo, responsabilità, lavoro di squadra e dedizione su cui, insieme alla direzione Hr, abbiamo intrapreso negli scorsi mesi una campagna di comunicazione esterna e interna, ci rappresenta pienamente e ci indica anche la strada per il futuro. We are Novomatic! Andremo certamente avanti tenendo fede a questo motto”.

 

 

 

 

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