Bienkowska (Ue): 'Gioco e pubblicità, la parola spetta a stati membri'
Secondo la Commissione Ue gli stati membri sono liberi di legiferare in materia di gioco e pubblicità, rispettando dei principi basilari.
"Non esiste una normativa sul gioco d'azzardo dell'Ue specifica per settore. Gli Stati membri sono liberi di regolamentare le loro attività di gioco d'azzardo fino a che sono in linea con le norme sul mercato interno stabilite dal trattato e interpretate dalla Corte di giustizia dell'Ue". Lo sottolinea il commissario Ue, Elzbieta Bieńkowska, rispondendo all'interrogazione dell'europarlamentare Jørn Dohrmann in materia di gioco e pubblicità.
"In linea con questo, gli stati membri possono pertanto definire individualmente il livello appropriato per limitare e controllare la pubblicità dei servizi di gioco d'azzardo al fine di raggiungere i loro obiettivi di politica pubblica di tutela dei consumatori e prevenzione della dipendenza dal gioco e del gioco d'azzardo problematico.