skin

Comma sette, nuova stagione vecchi problemi

07 luglio 2014 - 08:01

Con la bella stagione si riaffacciano vecchi problemi e questioni per il comparto del puro intrattenimento. Il settore continua a soffrire a causa della mancanza di novità, dovute a un ingessamento normativo che rischia di far sparire un settore dedicato principalmente alle famiglie e ai più piccoli.

Scritto da Sara
Comma sette, nuova stagione vecchi problemi

Nell'epoca della lotta al gioco patologico, pare quindi piuttosto curioso che lo Stato continui a essere piuttosto lento nell'innovazione normativa di questi apparecchi, che porta con sè una fiacchezza per gli incassi delle sale giochi al mare che soffrono di un calo di clienti dovuto non solo a maltempo e crisi economica in generale, ma anche a causa di macchine da gioco obsolete rispetto al fermento europeo. Un quadro che stona con i ricordi del passato, dove la sala giochi delle località turistiche e della riviera adriatica era un punto di incontro per i ragazzi, luogo di socializzazione e intrattenimento puro. Ora questo scenario rischia seriamente di scomparire se lo Stato non decide di porre mano alla normativa con interventi sulle omologazioni e sui tempi stessi per l’arrivo di novità sul mercato. Il decreto con le nuove regole tecniche, infatti, non è ancora noto agli operatori del settore, che hanno chiesto modifiche specifiche rispetto alla prima bozza. Intanto l’associazione Sapar lancia l’allarme: sarebbe sceso del 15 percento l’incasso medio delle sale della riviera adriatica, con una possibile incidenza sull’occupazione.

Insomma il settore va rimesso in moto attraverso una serie di interventi che ridiano slancio alle imprese che vi ruotano attorno e riportino il puro intrattenimento tra le opzioni del tempo libero delle famiglie.

Articoli correlati