Osservatorio gioco online: 'Mercato in crescita del 25%, bene le scommesse'
La fotografia scattata dall’Osservatorio Gioco Online del Politecnico di Milano evidenza una crescita del settore anche grazie alle misure di contrasto al gioco irregolare.
Milano - “A quasi dieci anni dalla nascita del mercato legale italiano del gaming online possiamo osservare il percorso seguito dal settore che ha visto una notevole crescita del circuito legale, per un vero e proprio fenomeno di emersione, basato sulla sicurezza per i giocatori che si è rafforzata col tempo, parallelamente all'estensione dell'offerta di gioco. Negli ultimi anni, quindi, l’introduzione e il riconoscimento normativo di nuove tipologie di gioco hanno permesso di ampliare in modo graduale il perimetro del mercato legale fino a raggiungere un’offerta di gioco attrattiva e in linea con quanto disponibile all’estero e il passaggio per i principali giochi da uno schema impositivo basato sulla raccolta a uno basato sulla spesa ha permesso di migliorare la competitività del circuito legale italiano rispetto agli operatori illegali”.
Con queste parole, Marco Planzi, direttore dell'Osservatorio Gioco Online del Politecnico di Milano, presenta gli ultimi dati dell'Osservatorio Gioco Online del Politecnico di Milano, promosso congiuntamente con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) e Sogei, la società in house di Ict del Ministero dell’Economia e delle Finanze, partner tecnologico dell’Agenzia nel comparto del gioco.
Una crescita dovuta soprattutto al contrasto al gioco irregolare: il modello portato avanti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è stato costruito attraverso una regolamentazione dinamica che di anno in anno ha gettato e rafforzato le basi per lo sviluppo del settore, attraverso la creazione di una lista nera di 6.000 siti web “.com” inibiti, un’azione di moral suasion che ha portato i principali fornitori internazionali di software di gioco online a negare i propri servizi agli operatori che agiscono sul mercato italiano senza una regolare concessione e a un adeguamento della tassazione ai principali mercati europei regolati, con l’obiettivo di rendere il circuito legale italiano più concorrenziale rispetto agli operatori non soggetti a imposizione fiscale.
“L’ampliamento e il miglioramento dell’offerta dei concessionari italiani, insieme all’evoluzione tecnologica, delle infrastrutture e della cultura digitale dei consumatori, hanno agevolato anche nel 2016 la crescita del mercato per smartphone e tablet” afferma Samuele Fraternali, ricercatore Senior dell'Osservatorio Gioco Online del Politecnico di Milano “In termini di spesa, il gioco su Mobile raggiunge nel 2016 i 233 milioni di euro, in crescita del 50 percento. Il tasso di penetrazione sul mercato sale al 23 percento, rispetto al 19 percento del 2015. L’84 percento della spesa è generata su smartphone, divenuto ormai il principale canale di gioco mobile: nel 2013 l’incidenza di tale device era pari al 57 percento.”
Per la prima volta il gioco online ha registrato tassi in linea, seppur di poco superiori, con i mercati digitali transazionali: l’eCommerce infatti è cresciuto del 18 percento e i media digitali del 20 percento circa.
Il gioco online cresce di più anche dei comparti entertainment e spettacolo: emerge infatti che il segmento videogames è cresciuto del 6 percento, il botteghino calcio del 19 percento, quello del cinema del 22 percento e quello del teatro dell’8 percento.
“Rispetto al 2015 il gettito erariale è cresciuto del 21 percento, con un tasso inferiore rispetto alla crescita della spesa su cui però influisce il passaggio alla tassazione sul margine per scommesse sportive e skill games a torneo” afferma Daria Petralia, Dirigente responsabile del gioco a distanza dell’Agenzia delle
Dogane e dei Monopoli – Area Monopoli. “Per il 2017 l’azione sarà orientata alla tracciatura dell’intera filiera di gioco e all’aggiornamento del protocollo di comunicazione, al fine di tracciare i flussi di gioco su smartphone e tablet. Sarà inoltre predisposto un bando per l’affidamento di 120 nuove concessioni per il gioco a distanza, che dovrebbe suscitare l’interesse di altri operatori internazionali ancora non presenti sul mercato italiano.”
L’incremento della base utenti si è registrato anche a livello mensile: i giocatori unici in media al mese sono 766.000 circa, +15 percento rispetto ai 664.000 del 2015. Anche in questo caso la crescita dei giocatori non è stato un fenomeno spontaneo, ma in larga parte riconducibile agli effetti delle azioni di
contrasto al gioco irregolare che hanno condotto a una migrazione dei giocatori su domini “.it”.
Anche nel 2016 non subisce significative variazioni l’identikit del giocatore italiano.
In media un giocatore spende 48 euro al mese in gioco online e gioca saltuariamente: la maggior parte (83 percento) è uomo – le donne, in leggero aumento, si concentrano in particolari giochi (ad esempio il bingo) –, risiede al Centro-Sud (69 percento) e ha un’età compresa tra i 25 e i 44 anni (53 percento).