Spesa media gioco: in sei mesi si toccano i 9,3 miliardi
I dati relativi alla spesa delle famiglie nel gioco legale con riferimento al 2016 e al primo semestre 2017.
Scritto da Redazione
La spesa complessiva per il gioco fisico e telematico è stata nel 2016 di circa 19,4 miliardi di euro (cioè il 20 percento della raccolta, che è stata pari a 96,1 miliardi). Lo rende noto l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, pubblicando i dati relativi alla spesa delle famiglie nel gioco legale con riferimento al 2016 e al primo semestre 2017. I dati disaggregati per Comune e per tipologia di gioco riguardano tutti i giochi ad esclusione di quelli online, per i quali non possono darsi ripartizioni territoriali. Oltre ai dati di spesa, le statistiche riportano il gettito erariale.
"La popolazione adulta ha speso in media circa 400 euro/anno per persona. Nel primo semestre 2017 la spesa complessiva per il gioco è risultata di circa 9,3 miliardi di euro. Il totale dei 19,4 miliardi spesi nel gioco legale nel 2016 è affluito per 10,4 miliardi di euro all’Erario e per poco meno di 9 miliardi alla filiera (costituita da circa 100 mila soggetti tra concessionari, gestori, produttori di sistemi di gioco, esercenti tabaccherie). La spesa complessiva per il primo semestre 2017 risulta così ripartita: 5 miliardi di euro all’Erario e circa 4,3 miliardi alla filiera. L’incidenza dell’Erario sulla spesa è quindi superiore al 54 percento", si legge nel report.
LA SUDDIVISIONE PER COMUNE - Roma, con 271,3 milioni di euro è il comune dove si è speso di più in apparecchi da gioco (Awp e Vlt) nei primi sei mesi del 2017. Milano è seconda con 141,7 milioni e terza Torino con 98 milioni.
Per quanto riguarda le scommesse sportive, Roma è sempre prima per spesa con 16,4 milioni, seguita stavolta da Napoli a 15,4 milioni, mentre Milano è terza a 8,9 milioni di euro.
Sul fronte del lotto, è ancora prima Roma a 54,3 milioni di euro in spesa, seconda Napoli a 41,3 milioni e terza Milano a 29,3 milioni.