Ai Act: verso l’approvazione definitiva della prima legge sull’intelligenza artificiale
Il testo definitivo della proposta di regolamento sull’intelligenza artificiale dovrebbe essere approvato entro aprile, i sistemi utilizzati per i videogiochi potrebbero qualificarsi come 'a basso rischio'.
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Lo scorso 2 febbraio i membri permanenti dall’Unione europea hanno approvato all’unanimità la proposta di regolamento sull’intelligenza artificiale.
La proposta dell’aprile 2021 era stata emendata dal Parlamento europeo nel giugno 2023 e poi in sede di colloqui inter-istituzionali all’interno dell’Ue (cosiddetto Trilogo) era stato raggiunto un accordo di compromesso lo scorso dicembre. Il testo definitivo dovrebbe essere approvato entro la fine della legislatura, e quindi entro aprile.
Il regolamento adotta un approccio basato sul rischio: maggiore è il rischio connesso al sistema di Ia considerato, maggiori saranno gli oneri e controlli a cui il sistema deve essere sottoposto. Sono previste tre categorie di rischio (inaccettabile, alto e basso) a cui si affiancano alcune esclusioni, ovvero sistemi di Ia non soggetti alle regole imposte dal regolamento, in quanto non comportano in sé un grado di rischio apprezzabile.
E il gaming? Secondo alcune prime interpretazioni i sistemi di intelligenza artificiale utilizzati per i videogiochi potrebbero qualificarsi come sistemi a basso rischio, e pertanto subordinati solo ad un generico dovere di trasparenza, cioè la necessità che l’utente sia a conoscenza di relazionarsi con un sistema di intelligenza artificiale.
La proposta di regolamento però considera come ad alto rischio, e subordina a maggiori oneri sia di trasparenza sia di controllo, i sistemi di Ia che utilizzano tecniche di riconoscimento delle emozioni, pertanto in questi casi occorrerà capire a quali oneri regolamentari sarà subordinato il sistema di Ia. Occorrerà attenderà l’approvazione del testo definitivo e le prime interpretazioni ed applicazioni.