Austria, nuova legge in Ce: più tutele a giocatori e contrasto gioco illegale
Il ministero federale del lavoro e dell’economia austriaco comunica alla Commissione europea la Pdl per la modifica della legge su giochi e scommesse del 2019.
Scritto da Redazione
Foto di Jacek Dylag (Unsplash)
Nuova regolamentazione dei terminali di scommesse, con un adeguamento al progresso tecnico, più tutele per i clienti e protezione per i minori, con un'adeguamento, e un'applicazione più efficente, delle disposizioni penali.
Sono alcuni dei punti da modificare della legge austriaca sull'attività degli operatori di scommesse che la proposta di legge che il dipartimento V/8 del ministero federale del Lavoro e dell'Economia ha inviato alla Commissione europea.
Un passaggio necessario per i paesi membri, come accaduto di recente anche per l'Italia, l'invio alla Ce delle nuove norme per la regolamentazione del gioco fisico della Penisola.
Considerando i rapidi sviluppi tecnologici nel campo delle scommesse e le conseguenti nuove opportunità per gli operatori di scommesse, scrive il ministero austriaco alla Ce nella presentazione delle nuove norme, "è necessario, soprattutto per quanto riguarda una migliore protezione dei clienti, ma anche una dei minori, migliorare le normative esistenti per l'esercizio dell'attività delle società di scommesse. Occorre adattare gli imprenditori al progresso per garantire, tra l'altro, che non si possa partecipare a scommesse vietate tramite i terminali. Per questo diventa necessario regolamentare anche i requisiti di accesso come la tessera cliente. Inoltre", scrivono ancora dall'Austria, "l'esperienza degli ultimi anni ha dimostrato che i poteri di controllo e di sorveglianza delle autorità nel campo delle scommesse devono essere adattati e devono essere specificate le responsabilità degli operatori di scommesse o dei loro assistenti."
Attualmente il settore in Austria è normato alla legge del 4 luglio 2019, chiamata anche legge tirolese sugli imprenditori delle scommesse. La proposta inviata alla Ce andrebbe a modificare alcuni punti di questa legge costituendone, di fatto, un aggiornamento con l'adeguamento alle novità tecnologiche sopraggiunte negli ultimi anni.