Bacta, Bollom nuovo presidente: ‘Creare una struttura allineata alla natura dinamica del business’

Un nuovo capitolo si apre nella storia di Bacta con 45 membri eletti che assumeranno nuove posizioni in una nuova struttura più snella. Come si legge sul sito dell’associazione di categoria britannica, tra le nuove figure John Bollom è stato votato presidente nazionale mentre Joseph Cullis, proprietario della società operativa scozzese Windmill Leisure, è stato eletto vicepresidente di Bacta, entrambi per due anni.

Nick Harding, Greg Wood e James Miller sono i tre ex presidenti che sono stati votati nel nuovo consiglio nazionale Bacta di 11 persone. A questi si aggiungono altri 40 membri che sono stati eletti dai loro pari nel gaming council (20 membri) e nell’amusement council (20 membri).

Il nuovo presidente di Bacta John Bollom, la cui proposta di introdurre una struttura dinamica e snella per l'associazione è stata accettata all'unanimità durante un'assemblea generale tenutasi a maggio, dichiara: “Sono lieto di diventare il primo presidente nazionale di quella che è una nuova Bacta. Questa è una fase davvero importante nella vita di un'organizzazione che ha servito bene il settore e che compirà 50 anni il prossimo anno.”

“Lo scopo della riorganizzazione era quello di creare una struttura più allineata alla natura dinamica del business dell'intrattenimento per il tempo libero in cui siamo tutti coinvolti, nonché una struttura che si rivolgesse a un più ampio collegio elettorale di membri di Bacta.”

“Il nostro è un settore ricco di talento ed energia e questa struttura consente a Bacta di attingere da loro, rimuovere la burocrazia che rallenta il processo decisionale e continuare invece a rappresentare gli interessi commerciali dei nostri membri con entusiasmo, concentrazione e creatività .

“Siamo rimasti davvero soddisfatti del livello di impegno evidente nel volume di candidature ricevute per le nuove posizioni e per il numero di votanti. Sia l'amusement che il gaming council includono membri che in precedenza non hanno avuto alcun coinvolgimento ufficiale in Bacta e attendo con impazienza le loro intuizioni e prospettive sul futuro dell'azienda".

Il vicepresidente di Bacta, Jospeh Cullis, ha aggiunto: “Un enorme merito va a John per aver accettato il programma di ristrutturazione. Le argomentazioni presentate ai membri si basavano su una ricerca approfondita, un'analisi attenta e un'esperienza unita a una visione per il futuro. Non si tratta di un esercizio cosmetico, ma di un'iniziativa misurata e strategica che offre all'industria le migliori possibilità di avere successo in un ambiente competitivo e stimolante".