Bardella (Id) a Commissione Ue: 'Stop ad aumento pubblicità del gioco'
L'eurodeputato Bardella (Id) presenta interrogazione alla Commissione europea su liberalizzazione di lotterie e scommesse sportive, ed 'inevitabile aumento della pubblicità'.
Scritto da Redazione
“La Commissione ritiene opportuno spingere ancora di più per la liberalizzazione delle lotterie e delle scommesse sportive, con l'inevitabile aumento della pubblicità che ciò comporterà rivolta ai gruppi più giovani, più dipendenti e più vulnerabili?”.
È la domanda posta alla Commissione europea dall'eurodeputato francese Jordan Bardella (Id) firmatario di un'interrogazione a risposta scritta dedicata alle lotterie e alle scommesse sportive terrestri.
Bardella ricorda che alla fine di “luglio 2021 la Commissione europea ha aperto un'indagine sulla concessione da parte dello Stato francese, ai sensi della legge Pacte (Legge n. 2019-486 del 22 maggio 2019), di diritti esclusivi alla Française des Jeux (Fdj) per lotterie e scommesse sportive terrestri per 25 anni, che contravviene alle norme dell'Unione europea sugli aiuti di Stato e corrisponde a 'un indebito vantaggio economico'.
Tuttavia, vendite di questo tipo non sono affatto innocue. Negli ultimi anni, le autorità pubbliche e le organizzazioni non governative hanno notato un aumento della pubblicità aggressiva da parte delle società di gioco d'azzardo online rivolta a un pubblico giovane e innocente. Secondo il Barometro della salute della Santé publique France (SpF) del 2019, citato da Le Dauphiné il 9 luglio 2021, il 63 percento delle entrate generate dalle scommesse sportive proviene da persone che soffrono di dipendenze. Secondo France Info, il 70 percento degli atleti di sport online ha meno di 35 anni”.