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Belgio, Clavie (Gambling commission): 'Pubblicità gioco, divieto avvantaggia illegalità'

27 febbraio 2023 - 16:32

La presidente della Gambling commission del Belgio critica le proposte del Governo sul divieto di pubblicità del gioco: sì ai limiti, purché riguardino tutti, Lotteria nazionale compresa.

Scritto da Redazione
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Un giro di vite sulla pubblicità potrebbe avvantaggiare le aziende del mercato nero”.

Agali Clavie, presidente della Commissione belga per il gioco d'azzardo (Bgc), non lesina critiche nei confronti dei tentativi politici di frenare il marketing del gioco d'azzardo nel Paese.

L'occasione per esprimerle è stata la sua partecipazione al programma mattutino di Bel Rtl, rete radiofonica commerciale che trasmette a Bruxelles e in Vallonia, alla luce delle intenzioni di riforma manifestate dal ministro della giustizia Vincent van Quckenborne e il ministro delle finanze Vincent Van Peteghem.
 

Clavie ha delineato la sua preoccupazione, evidenziando che la pubblicità del gioco con vincita in denaro ha un ruolo ben preciso: serve a promuovere operatori legali e autorizzati, che sono soggetti a requisiti normativi.
"Vogliamo che il giocatore rimanga nel circuito del gioco legale. E se questo circuito non può più fare pubblicità, c'è il rischio che il giocatore si rivolga al circuito illegale e lì, non possiamo fare veri controlli e purtroppo questi operatori illegali stanno diventando sempre più importanti su internet", sottolinea la presidente della Bgc.


È giusto "di per sé, limitare la pubblicità" perché il gioco d'azzardo "non è un hobby come un altro", a causa del suo potenziale di diventare pragmatico o patologico.
Ma tali limiti dovrebbero riguardare anche la Lotteria nazionale, poiché la lotteria è ancora una forma di gioco d'azzardo. “Non si può dire: se è lo Stato che organizza il gioco, non è patologico”, commenta Clavie. “La domanda non è 'chi' organizza il gioco, ma 'che gioco è'. È comprensibile che alcuni giochi siano meno pericolosi di altri, ma questo non è necessariamente il caso di tutti i prodotti della Lotteria nazionale”.

L'anno scorso, Van Quickenborne ha proposto un regio decreto che vieterebbe la maggior parte delle forme di pubblicità di scommesse e giochi entro la fine del 2023, con il marketing in sport come le sponsorizzazioni che dovrebbe terminare entro il 2024.
La prima fase vedrebbe la fine della pubblicità su stampa, tv, radio e media online/social media, nonché il divieto di poster nei luoghi pubblici e pubblicità digitale o post personalizzata.
Van Quickenborne ha affermato che le sue proposte hanno un ampio sostegno politico da parte di tutti e sette i partiti dell'attuale governo di coalizione belga.

Altre parti interessate hanno espresso le loro preoccupazioni per le riforme, tra cui il leader del movimento riformista (Mr), il senatore Georges-Louis Bouchez, il direttore generale di Kindred Belgium Dennis Mariën e il Ceo della Pro League Lorin Parys.
 

 

 

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