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Belgio: Parlamento approva legge che limita il gioco e introduce divieto di pubblicità

29 gennaio 2024 - 11:13

Il Parlamento belga approva la legge che limita il settore del gioco introducendo anche il divieto di pubblicità. Secondo Bago, associazione degli operatori del settore, i rischi a cui si va incontro con questa misura sono elevati.

Scritto da Redazione
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Il Parlamento belga ha approvato giovedì scorso il disegno di legge che limita il settore del gioco e che introduce un divieto sulla pubblicità che non è stato applicato alla lotteria nazionale. Secondo quando riporta il giornale Despecialist, la Camera dei rappresentanti ha anche approvato il divieto di accumulo che impone agli utenti l’obbligo di aprire un conto separato per ogni tipologia di gioco anche con lo stesso operatore.

Il testo è stato presentato dal deputato Van Hecke e sancisce che ora tutta la pubblicità sul gioco con vincita è vietata anche se il Governo può prevedere eccezioni tramite decreto regio. L’obiettivo è quello di prevenire dalla dipendenza dal gioco perché come sottolinea Van Hecke: “Secondo il Consiglio supremo della Sanità, la pubblicità svolge un ruolo importante nell'accettazione e nella normalizzazione del gioco.”

Secondo la nuova legge il limite di età per la partecipazione qualsiasi forma di gioco sarà di 21 anni, eccezion fatta per qualcosa che sarà consentito a 18. Inoltre il testo introduce il divieto di offrire bonus e pone fine alle slot “slot machine 3.3”, spesso presenti nei centri giovanili o nelle stazioni di servizio. Infine, i siti web non potranno più combinare diverse licenze di gioco e gli operatori non avranno la possibilità di offrire scommesse e giochi da casinò nello stesso luogo fisico e online.

A proposito Bago, l'Associazione belga degli operatori di gioco composta da sei tra le più importanti organizzazioni del settore ha allertato sui pericoli potenziali che potrebbero essere provocati da tale misura. L’associazione sottolinea infatti come la legge impedisca di avere una visione chiara dei comportamenti di gioco problematici e di adottare misure preventive.

Inoltre Bago evidenzia come il divieto totale di pubblicità non consenta ai giocatori di distinguere tra operatori legali e illegali. Il rischio pertanto è che utilizzino piattaforme senza regolare licenza ancora più spesso di oggi. Oggi, un belga su cinque partecipa a giochi illegali, che non offrono alcuna garanzia in termini di tutela dei consumatori. Tom De Clercq, presidente dell’associazione commenta a proposito: “Un divieto totale della pubblicità nei luoghi in cui gli operatori illegali sono massicciamente presenti, soprattutto online, avrà gravi effetti collaterali”.

L’invito al Governo, dunque, è quello di valutare obiettivamente queste misure e ad adeguare le regole, se necessario, per garantire la massima protezione ai giocatori.

 

 

 

 

 

 

 

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