Bolivia: il regolatore aumenta controlli su gioco online e studia il settore

L'autorità di controllo del gioco boliviana (Autoridad de Fiscalizacion del Juego, Aj) annuncia una serie di controlli in più nel settore del gioco online locale, parlando di un aumento delle attività già durante l'anno corrente. Oltre ad anticipare l'avvio di uno studio dettagliato per conoscere il consumo di gioco d'azzardo nel paese. A svelare la strategia del regolatore è stata Jessica Saravia Atristain, Executive Director dell'Autorità, in occasione dell'Initial Public Accountability 2023  andato in scena nei giorni scorsi a La Paz.

"Uno degli effetti della pandemia è stato l'aumento dei siti di gioco d'azzardo online non autorizzati. Per questo motivo, prenderemo le precauzioni necessarie per rimuovere queste attività illegali che non garantiscono un gioco equo e trasparente", ha spiegato Atristain. Fornendo anche dettagli sull'indagine che intende condurre l'Authority: si tratterà di uno studio per conoscere la percentuale di persone che partecipano ad attività di gioco d'azzardo (fisico, online e scommesse) che coinvolgerà le città di Santa Cruz, Cochabamba, La Paz, Tarija e Sucre: località che, sulla base delle statistiche in possesso del regolatore, registrano la più alta attività di gioco d'azzardo.

In relazione alla modernizzazione e allo sviluppo tecnologico, Saravia Atristain ha sottolineato che allo scopo migliorare i servizi alla popolazione, verrà implementato un motore di ricerca intelligente per conoscere le condizioni delle promozioni commerciali in corso e integrerà i sistemi di consultazioni, reclami e richieste.
Non solo. Al fine di ridurre le promozioni commerciali non autorizzate, verranno diffuse diverse campagne e verranno organizzati workshop per le piccole e medie imprese per gestire i loro progetti di promozione aziendale con l'aiuto dell'Autorità al fine di garantire la legalità delle attività svolte dalle aziende e garantire i diritti dei partecipanti.

Il Direttore ha anche assicurato che a causa di alcuni reclami pervenuti in merito alla richiesta di dati personali da parte di alcune aziende, sarà garantito che i progetti di promozione relativi ai pacchetti vacanza non prevedano condizioni che consentano la raccolta di informazioni riservate da parte dei partecipanti e che il il premio verrà consegnato come offerto.