Covid-19: anche la Norvegia chiude i giochi, solo la Svezia resiste
La Norvegia chiude le attività di gioco in vista delle festività pasquali e impone restrizioni nei pubblici esercizi mentre la Svezia allenta la presa.
Scritto da Vincenzo Giacometti
Non solo Italia, Francia e Germania continuano a mantenere ferme tutte le attività di gioco, nonostante le pressioni e vari malumori che provengono dalla base dei lavoratori, ma anche da parte dell'opinione pubblica e di parte della politica. Adesso anche la Norvegia si vede costretta a fare un mezzo passo indietro a causa dell'aumento dei tassi di infezione da Covid-19 registrato negli ultimi giorni che ha portato il governo locale all'imposizione di un divieto di servire alcolici durante la Pasqua, interessando pub e bar e vietando sport e divertimenti al chiuso, compresi i centri di divertimento. Una misura che sembra riportare indietro il paese, che sembrava ormai avvicinarsi verso l'uscita dalla pandemia, almeno fino a qualche settimana fa.
Nel frattempo, tuttavia, la vicina Svezia continua a resistere, consentendo ancora oggi l'apertura di parchi di divertimento, musei e gallerie d'arte e riducendo - addirittura - le restrizioni di viaggio: anche se i bar e i pub continuano a rimanere chiusi dopo le 20, per un lockdown parziale che sembra meglio conciliarsi con le necessità economiche e imprenditoriali.