Credito consumo, Spelinspektionen dice sì a proposta dell'Ue
Il regolatore svedese del gioco, Spelinspektionen, dà l'ok alla proposta della Commissione Ue per una direttiva sul credito al consumo, utile per proteggere i giocatori problematici.
Scritto da Redazione
“Una protezione rafforzata dei consumatori nella concessione del credito, in particolare una valutazione del credito rafforzata e ampliata, può contribuire a ridurre il gioco a credito e quindi promuovere la protezione dei giocatori con comportamenti di gioco problematici”.
Queste le motivazioni con cui il regolatore svedese del gioco, Spelinspektionen, manifesta il proprio appoggio alla proposta di direttiva della Commissione europea sul credito al consumo che intende rafforzare la protezione dei consumatori e promuovere metodi responsabili di prestito.
Alla fine di giugno, la Commissione europea ha proposto la revisione di due normative dell'Ue per rafforzare i diritti dei consumatori in un mondo ridefinito dalla digitalizzazione e dalla pandemia di Covid-19, ad esempio facendo in modo che i prodotti pericolosi siano richiamati dal mercato o che le offerte di credito siano presentate ai consumatori in maniera chiara e facilmente leggibile su dispositivi digitali. La proposta aggiorna sia la vigente direttiva relativa alla sicurezza generale dei prodotti, sia le norme dell'Ue sul credito al consumo a tutela dei consumatori.
Le vendite online sono aumentate costantemente negli ultimi 20 anni e, nel 2020, il 71 percento dei consumatori ha acquistato in Internet, spesso per procurarsi nuovi prodotti tecnologici. Dagli auricolari senza fili ai purificatori d'aria passando per le console per videogiochi, il mercato dei gadget tecnologici è vasto. Il regolamento sulla sicurezza generale dei prodotti tratterà dei rischi connessi a questi nuovi prodotti tecnologici - ad esempio i rischi per la sicurezza informatica - e agli acquisti online mediante l'introduzione di norme sulla sicurezza dei prodotti per i mercati online. Garantirà che tutti i prodotti che i consumatori dell'Ue potranno procurarsi sui mercati online o nel negozio sotto casa siano sicuri, indipendentemente dal fatto che provengano dall'Ue o da Paesi terzi. Il nuovo regolamento assicurerà che i mercati adempiano i propri obblighi in modo tale che i consumatori non finiscano per maneggiare prodotti pericolosi.
La revisione della direttiva sul credito al consumo dispone che le informazioni relative ai crediti debbano essere presentate in maniera chiara e adeguata ai dispositivi digitali, cosicché i consumatori capiscano quale impegno stanno assumendo con la loro firma. Inoltre la direttiva migliorerà le norme per la valutazione del merito creditizio, ossia la capacità di un consumatore di rimborsare il credito ottenuto. Lo scopo è evitare il problema dell'indebitamento eccessivo. Il regolamento imporrà agli Stati membri l'obbligo di promuovere l'educazione finanziaria e di garantire che sia messa a disposizione dei consumatori una consulenza in materia di debito.