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Eig2014: eccellenze del gaming a confronto tra business e filosofia

22 ottobre 2014 - 10:04

Berlino – Tra una serie di massime, riflessioni e provocazioni, l'edizione 2014 di EiG (Excellence in Gaming) entra nella seconda giornata di lavori all'arena di Berlino, mettendo insieme i maggiori esperti internazionali in materia di gaming online. E tra le opinioni e gli sguardi rivolti al futuro, non mancano le pillole di saggezza che impongono di fermarsi a riflettere, talvolta anche con un pizzico di ironia.

Scritto da Redazione GiocoNews.it

Ne è una prova la britannica Aideen Shortt, esperta di mobile gambling, che nel suo intervento di ieri ha scherzato sulle credenze comuni che spesso si diffondono nel settore. Come nel caso del 'big data', che secondo la consulente: “è come il sesso adolescenziale. Tutti ne parlano, tutti pensano che tutti gli altri lo stiano facendo, ma nessuno lo fa veramente".

 

Phil Holmes, vice presidente di strategia e pianificazione dell'Atlantic Lottery Corporation, nel suo intervento nel dibattito: 'Scenari di pianificazione per il futuro', ha portato lo sguardo ai prossimi anni, avvertendo gli operatori: "Il caos non verrà dalle cose che conosciamo. Arriverà da quelle cose che oggi ci sono estranee. Quindi occorre cercare di capire tutte le variabili - ciò che è certo e incerto – perché questo aiuterà nel prossimo futuro". E ha aggiunto: "Se non collegate i vostri prodotti, servizi e il vostro business globale con la traiettoria che sta seguendo l'industria, allora sarete irrilevanti".

Dello stesso avviso Clive Humby,  Chief Data Scientist di Starcount, che ha spiegato: "I programmi di fidelizzazione riguardano le organizzazioni che sono fedeli ai clienti piuttosto che il cliente che è fedele a una società. Si tratta di assicurarvi che le vostre offerte vengano offerte ai vostri migliori clienti e di essere realmente impegnati con i vostri clienti".

 

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