Regno Unito, elezioni 2024: in aula i 15 accusati di scommesse illegali
Dalle accuse alle aule di tribunale. Quindici soggetti in aula accusati di frode sulle scommesse piazzate alle elezioni generali del Regno Unito.
Scritto da Redazione
Charles Postiaux (Unsplash)
Da semplici accuse alle aule dei tribunali. Sono quindici i soggetti comparsi davanti alla Westminster Magistrates Court accusati, ai sensi del Gambling act del 2005, di presunte frodi sulle scommesse piazzate nel corso delle elezioni generali del 2024 nel Regno Unito.
A riportare l’ultimo aggiornamento è la Gambling Commission che sulle pagine del suo sito ufficiale ha specificato che l’azione, avviata nel giugno del 2024, si è concentrata su individui sospettati di aver utilizzato informazioni riservate, in particolare la conoscenza anticipata della data proposta per le elezioni, per ottenere un vantaggio ingiusto sui mercati delle scommesse.
Azioni che, come specificato, costituiscono un reato penale di frode ai sensi dell'articolo 42 del Gambling Act del 2005. Tra gli imputati sono in undici quelli che hanno negato le accuse, mentre quattro si sono dichiarati non colpevoli. Ora il giudice distrettuale Paul Goldspring ha girato la palla alla Crown Court e si attendono ulteriori sviluppi.
Resta il fatto cha la Commissione Uk ha l'autorità di indagare sui reati e di avviare procedimenti penali ove opportuno. Inoltre la Gambling commission sottolinea che è fondamentale l’impegno a far rispettare la legge, motivo per cui continuerà a intraprendere azioni concrete contro le pratiche illegali di gioco, comprese le indagini e il perseguimento dei reati.