Francia, Anj a operatori gioco: 'Ridurre gli investimenti pubblicitari'
L'Autorità francese per il gioco, l'Anj, invita gli operatori del settore a moderare in modo significativo la loro politica promozionale.
"De-intensificare" il mercato pubblicitario collegato al gioco al fine di proteggere meglio i soggetti vulnerabili gruppi e minori.
È quanto si propone l'Anj - il regolatore del gioco francese - dopo aver esaminato le strategie promozionali degli operatori del settore per il 2022 ed individuato diversi punti di vigilanza, come l'aumento degli investimenti pubblicitari, il massiccio utilizzo delle leve digitali, in particolare tramite piattaforme social e influencer particolarmente apprezzati dai giovani, anche minori. Questa situazione ha portato l'Anj, sulla base delle linee guida e delle raccomandazioni già adottate, a rifiutare la strategia di un operatore e a chiedere, per gli altri operatori, che moderino in modo significativo la loro politica promozionale.
RICHIAMO DEL QUADRO GIURIDICO - Ogni anno, gli operatori del gioco d'azzardo, in regime di monopolio o in competizione, devono sottoporre la propria strategia promozionale all'approvazione dell'Autorità nazionale del gioco. Essa lo esamina in relazione agli obiettivi della politica statale sul gioco d'azzardo e, più in particolare, alla prevenzione del gioco d'azzardo eccessivo o patologico e alla tutela dei minori.
Nell'esaminare queste strategie promozionali, la griglia di analisi dell'Anj tiene conto dell'equilibrio che si riscontra tra l'uso legittimo della pubblicità da parte degli operatori per promuovere l'offerta di gioco legale e la necessità di non incoraggiare il gioco eccessivo o patologico e di tutelare i minori. Il quadro di riferimento per la prevenzione del gioco d'azzardo eccessivo e patologico e la tutela dei minori adottato il 9 aprile 2021 offre indicazioni operative per gli operatori nell'attuazione di tali obblighi.
PUNTI DI VIGILANZA COMUNI AGLI OPERATORI PER LE STRATEGIE 2022 - L'Anj ha svolto un'analisi comparativa delle strategie promozionali dei 15 operatori online autorizzati e dei 2 operatori in esclusiva (Fdj e Pmu). Ciò ha messo in evidenza diversi punti di vigilanza, comuni alla stragrande maggioranza degli operatori, che hanno giustificato l'assoggettamento di condizioni impegnative alle decisioni di approvazione, volte a moderare la loro politica promozionale, nell'ambito degli eventi sportivi di fine anno. In particolare si può notare: un aumento del 7 percento dei budget pubblicitari rispetto al 2021, con campagne su larga scala concentrate a fine anno intorno ai Mondiali di calcio; una mobilitazione sistematica delle leve digitali che si caratterizza, da un lato, da un'elevata frequenza di sollecitazioni commerciali da parte dei giocatori e, dall'altro, da una maggiore presenza di operatori sulle diverse piattaforme social, in particolare quelle seguite da giovani adulti o minori (Tiktok, Snapchat, Twitch e Instagram) e un crescente utilizzo di influencer.
Le nuove condizioni stabilite per gli operatori nelle decisioni dell'Anj sono coerenti con le linee guida e le raccomandazioni già adottate e costituiscono una prima illustrazione della volontà del regolatore di "de-intensificare" il mercato pubblicitario attraverso il gioco d'azzardo al fine di proteggere meglio i soggetti vulnerabili gruppi e minori. L'Anj redigerà una relazione intermedia sullo stato di avanzamento dei lavori per verificare che queste condizioni siano state effettivamente prese in considerazione. La loro inosservanza può portare l'Anj, se necessario, a sequestrare il suo comitato delle sanzioni.
Per quanto riguarda l'Fdj, l'Anj ha rilevato in particolare due punti di attenzione. Uno di essi riguarda l'ampiezza della politica promozionale pianificata dall'operatore, nei suoi volumi e nelle sue modalità di diffusione (tv, digitale, radio, display), che può ritenersi eccedente, per certi aspetti, quanto necessario per realizzare il obiettivo di canalizzazione. L'altro riguarda il contenuto delle sue comunicazioni commerciali, che non devono avere l'effetto, sottolineando argomenti di interesse generale o facendo penzolare la promessa di guadagni meravigliosi, di banalizzare il gioco o di stimolare troppo vigorosamente la pratica del gioco.
Un analogo sforzo di vigilanza e moderazione è richiesto alla Pmu. Quest'ultima in particolare deve astenersi dal diffondere, nell'ambito dell'attuazione della propria strategia di assunzione per "trasmissione", qualsiasi comunicazione commerciale che presenti il gioco del denaro e della fortuna come un'attività di svago familiare con minori o che rimandi ad un iniziazione dei minori ai giochi da parte di un membro della loro famiglia. Inoltre, l'Anj ricorda all'operatore che deve garantire che l'attuazione della sua politica promozionale, in particolare attraverso la concessione di premi finanziari, non porti all'intensificazione delle pratiche di gioco che già caratterizza le scommesse ippiche.