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Francia, Anj e Dgccrf: ‘Scommesse, consumatori non credano a guadagno facile’

26 giugno 2024 - 09:11

La Direzione generale per la concorrenza, il consumo e la repressione delle frodi (Dgccrf) e l’Autorité nationale des jeux (Anj) invitano i consumatori ad essere più vigili di fronte alle promesse di facili guadagni con le scommesse.

Scritto da Redazione
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Lottare contro le pratiche abusive nel gioco e nelle scommesse. Questo l’obiettivo portato avanti dalla Direzione generale per la Concorrenza, il Consumo e la Repressione delle Frodi (Dgccrf) e l’Autorité nationale des jeux (Anj). Secondo quanto riportato sul sito ufficiale dell’ente regolatore francese, in occasione degli Europei di calcio e in vista dei giochi olimpici e paralimpici di Parigi, i due enti attraverso questa iniziativa invitano i consumatori ad essere più vigili, soprattutto di fronte alle promesse di facili guadagni che possono circolare sui social network.

La Dgccrf è particolarmente attenta al proliferare delle offerte di consulenza sulle scommesse sportive. I tipsters si fanno conoscere soprattutto sui social network, dove i loro contenuti vengono trasmessi da determinati influencer.

Questa consulenza, fornita gratuitamente o sotto forma di abbonamenti a pagamento, riguarda l'analisi e i risultati probabili di eventi sportivi volti a orientare le scommesse dei consumatori.

Per incentivare la sottoscrizione di abbonamenti, alcuni operatori sfoggiano uno stile di vita lussuoso sui social network, sostenendo che i loro consigli sui pronostici sportivi permetterebbero loro di guadagnare molto denaro in breve tempo.

La Dgccrf e l'Anj ricordano ai consumatori che qualsiasi affermazione che alluda a come un servizio aumenti le possibilità di vincita nei giochi è di natura fuorviante e potrebbe costituire un reato punibile penalmente. Nell’ambito del piano di controllo rafforzato per il Jop2024 e al fine di garantire la tutela dei consumatori, la Dgccrf e l’Anj stanno proseguendo le loro indagini.      

Va sottolineato inoltre che nel 2020 e nel 2021, la Dgccrf, in collaborazione con l’Anj, ha effettuato un'indagine mirata sulla correttezza delle pratiche nel settore delle scommesse online. Quasi la metà degli 11 siti verificati (45 percento) ha affermato, più o meno esplicitamente, che l'utilizzo dei servizi dei informatori aumenta le possibilità di vincita; 4 informatori sono stati quindi oggetto di denunce penali.

 

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