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Gambling Commission Uk: al via nuova tipologia di indagine sul gioco

21 ottobre 2021 - 11:58

Il progetto pilota per una nuova modalità di raccolta dati è stato affidato a un consorzio formato da NatCen Social Research e Università di Glasgow.

Scritto da Daniele Duso

NatCen Social Research e Università di Glasgow, già partner di Gambling Commission nel recupero di dati sul gioco in Uk, avviano una collaborazione con Bryson Purdon Social Research per testare una nuova metodologia di raccolta dati per la creazione di statistiche sulla partecipazione al gioco con informazioni sui danni creati dal gioco d'azzardo; un annuncio che fa seguito agli ultimi aggiornamenti sul bando, lanciato nel Regno Unito, per attribuire la licenza per la National lottery.

Il progetto pilota, che si svolgerà tra ottobre 2021 e marzo 2022, coinvolgerà gli stakeholder in alcuni test cognitivi e un sondaggio che utiilizzerà una nuova metodologia “push to web”, grazie alla quale i partecipanti completeranno il sondaggio online. Tutti i dati saranno valutati una volta concluso il progetto pilota e saranno fissate raccomandazioni per la fase successiva.

Si tratta di un progetto pilota che, come annuncia la stessa Gambling Commission con una nota pubblicata sul suo sito web, costituisce una nuova fase del progetto per migliorare la qualità della sua partecipazione al gioco d'azzardo.

All'inizio di quest'anno la Gambling Commission ha valutato alcune proposte per cambiare il modo con cui raccoglie le statistiche sui livelli di attività di gioco d'azzardo, sul tasso di giocatori problematici e più in generale sulla partecipazione al gioco d'azzardo in Gran Bretagna. A seguito delle risposte di una serie di parti interessate alla consultazione, è stata avviata una procedura di gara che ha portato alla nomina di un consorzio creato da NatCen Social Research e Università di Glasgow.

Se questo nuovo approccio avrà successo la Gambling Commission annuncia che continuerà a sviluppare il nuovo progetto con l'obiettivo di implementarlo e renderlo continuativo nel tempo, con l'introduzione di un'unica indagine sulla popolazione per l'intera Gran Bretagna e darà alla Commissione la possibilità di ottenere informazioni tempestive e rispondere alle tendenze emergenti.

 

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