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Gioco in Brasile: i canoni non scoraggiano gli operatori, 113 domande di licenza

22 agosto 2024 - 12:11

In Brasile 113 operatori hanno presentato una domanda di licenza per operare nel mercato legale che dovrebbe essere aperto dal 1°gennaio 2025, malgrado la previsione di un canone pari a quasi 5 milioni di euro.

Scritto da Redazione
©  Marcello Sokal / Pexels

© Marcello Sokal / Pexels

Alla fine sono stati 113 gli operatori che hanno presentato domanda prima della scadenza del 20 agosto per ottenere una licenza per il gioco in Brasile in vista del lancio del mercato legale previsto il 1° gennaio 2025.


La finestra di preferenza iniziale di 90 giorni è stata aperta a maggio, non registrando particolari entusiasmi, fino a pochi giorni fa. Ben 108 delle 113 domande sono arrivate dopo l'annuncio dell'ordinanza definitiva sulle sanzioni emessa il 31 luglio, e fare da traino è stata in particolare la tanto attesa ordinanza normativa n° 1.207 sui giochi online che chiarisce quali giochi sarebbero consentiti, secondo quanto riporta il sito gamingbusiness.

Il numero totale di domande è inferiore a quello dei 134 operatori che avevano espresso interesse ad ottenere una licenza all'inizio di quest'anno.

Ma 113 è comunque un numero piuttosto significativo, considerando la previsione di un canone di 30 milioni di Real brasiliani, pari a quasi 5 milioni di euro, e rigide normative sull’accreditamento e sulla manutenzione.

Una somma che alla fine vale la pena spendere dato che le previsioni ipotizzano un fatturato delle scommesse sportive equivalenti a 31,1 miliardi di euro entro il 2028, secondo un recente rapporto della International betting integrity association (Ibia).

 

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