Gref: 'Proseguire nella lotta agli operatori di gioco illegali'

Fondamentale fornire un alto livello di protezione per promuovere un ambiente di gioco sano. Questo l’impegno dei membri del Gref (Gaming regulators european forum) che, pur riconoscendo ad ogni membro la propria autonomia, sottolinea che gli obiettivi sono condivisibili da tutti: tra questi ci sono la salvaguardia dei consumatori e lo sviluppo di un mercato equo. 

Alla luce di questo sul sito ufficiale del Gref è riportata una dichiarazione congiunta del consiglio di amministrazione dove viene approfondito il tema legato alle preoccupazioni sugli operatori illegali.

“Le nostre autorità – si legge nella dichiarazione - si impegnano a fornire un elevato livello di protezione ai consumatori promuovendo un ambiente di gioco sicuro. Sebbene ogni membro abbia un quadro normativo diverso, condividiamo obiettivi comuni tra cui la protezione dei consumatori e lo sviluppo di un mercato del gioco con vincita equo.”

“Il gioco con vincita illegale – prosegue il consiglio di amministrazione - minaccia il raggiungimento di questi obiettivi. In primo luogo, i consumatori che accedono a siti di giochi con vincita illegali sono particolarmente vulnerabili, in quanto esposti a molti rischi e privi di tutela giuridica. In secondo luogo, lo sviluppo nel settore regolamentato è minacciato da siti illegali che non sono tenuti agli stessi standard che ci aspettiamo dai nostri operatori autorizzati.”

“Alla luce di queste considerazioni, ci impegniamo oggi a lavorare insieme contro il gioco con vincita illegale, al fine di garantire un'efficace attuazione delle nostre normative nazionali. Questa azione comune si tradurrà in una maggiore cooperazione nella lotta contro gli operatori illegali, in particolare attraverso riunioni periodiche, lo scambio di informazioni, segnalazioni, competenze, migliori pratiche e azioni congiunte contro i siti illegali.”

“Questa azione congiunta ci consentirà di identificare meglio e ridurre al minimo le attività di gioco con vincita illegali, pur riconoscendo che ciascun regolatore rimane libero di definire cosa si intende per gioco con vincita illegale e di utilizzare gli strumenti di applicazione previsti dal proprio quadro normativo nazionale.”

A proposito il consiglio di amministrazione conclude aspettandosi: “che questa azione comune consenta un dialogo costruttivo con le piattaforme online, comprese le piattaforme dei social media. Ci aspettiamo inoltre che questa azione comune aumenti la consapevolezza dei consumatori in merito ai rischi associati al gioco d'azzardo illegale.”