La Danimarca contro il gioco minorile, campagna nazionale su Instagram e Youtube

La stragrande maggioranza dei prodotti di gioco con vincita in denaro è consentita solo agli adulti di età superiore ai 18 anni. Tuttavia, uno studio condotto da Spillemyndigheden, l'Autorità danese per il gioco d'azzardo, mostra che il 15 percento dei giovani di età compresa tra 15 e 17 anni ha giocato online nell'ultimo anno. Inoltre, una chiara tendenza nelle richieste alla linea di assistenza StopSpillet dell'Autorità mostra che la stragrande maggioranza delle persone con problemi di ludopatia fa il suo debutto nel gioco prima dei 25 anni.

Per evidenziare le potenziali conseguenze negative del gioco Spillemyndigheden ha lanciato un’iniziativa nazionale che per la prima volta si rivolge direttamente ai giovani sotto i 18 anni.

"I giovani di età inferiore ai 18 anni in Danimarca trovano modi per giocare d'azzardo, ad esempio tramite amici o familiari o attraverso siti di gioco d'azzardo online senza licenza danese. Sappiamo che più giovane sei quando fai il tuo debutto nel gioco d'azzardo, più è probabile che tu sia sviluppare un problema di gioco in un secondo momento. Ecco perché, per la prima volta, ci rivolgiamo direttamente ai minori di 18 anni e lo facciamo in un modo nuovo e creativo che ribalta il tutto. Ciò è necessario se dobbiamo ricordare ai giovani i rischi del gioco d'azzardo e, non ultimo, che a lungo termine il banco vince sempre; il gioco d'azzardo non è un modo per guadagnare soldi facili e veloci", afferma Anders Dorph, direttore dell'Autorità danese per il gioco d'azzardo.

Il punto focale del nuovo sforzo è un personaggio immaginario, "The One-Armed Bandit" ( 'Il bandito con un braccio solo', Ndr), che funge da analogia per la dipendenza dal gioco d'azzardo, protagonista di brevi video e post su YouTube e Instagram. Nonostante l'argomento sia serio, il contenuto è caratterizzato da umorismo e ironia, che secondo Anders Dorph è una scelta strategica per arrivare ai giovani.

"La gravità della dipendenza dal gioco d'azzardo non deve essere minimizzata. Ma questo non significa che dobbiamo puntare il dito contro i minori di 18 anni. Abbiamo scelto un nuovo approccio in questo sforzo, in cui cerchiamo di aprire gli occhi dei giovani attraverso l'umorismo e l'ironia alle loro condizioni, così stimoliamo la loro curiosità, li coinvolgiamo e li mettiamo in relazione con il gioco d'azzardo senza stigmatizzare e creare paura”, dice Anders Dorph.

"I giovani danesi sono riflessivi e illuminati, e molti sono consapevoli di come il gioco d'azzardo possa sfuggire di mano e trasformarsi in dipendenza, portando alla solitudine, ai debiti o ad altre sfide personali. Ma sappiamo anche che il gioco d'azzardo oggi è molto più una questione sociale. Nello spazio sociale, giocare d'azzardo può presto sembrare innocuo, ed è proprio per questo che con 'The One-Armed Bandit' vogliamo ricordare ai giovani le potenziali conseguenze negative", afferma Anders Dorph.

"Il bandito con un braccio solo" è interpretato da David Minerba, che ha un grande seguito sui social media ed è ben noto al pubblico target. Il comico Martin Høgsted è stato coinvolto nella produzione del contenuto in qualità di regista. "The One-Armed Bandit" ha un proprio profilo su YouTube e Instagram, dove è possibile seguire il personaggio, guardare i contenuti e interagire con esso. Nell’ambito di uno sforzo più ampio, l’Autorità danese per il gioco d’azzardo attiverà anche collaborazioni con influencer per diffondere i messaggi.

Recentemente, l’Autorità danese per il gioco d’azzardo ha lanciato un nuovo sito web, StyrPåSpillet, che raccoglie informazioni sul gioco e sul gioco compulsivo in un unico posto, dove i genitori possono trovare informazioni e consigli su come avviare un dialogo con i propri figli su questo argomento.

Il nuovo sito web e la campagna nazionale fanno parte degli sforzi contro il gioco d'azzardo compulsivo, per il quale il Parlamento danese ha stanziato 30 milioni di corone danesi (pari a oltre 4 milioni di euro, Ndr) per il periodo 2023-2025. Nel complesso, le iniziative rafforzeranno gli sforzi di informazione a favore e sul gioco compulsivo tra bambini e giovani.