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Mazza (Betaland): ‘Urge un nuovo modello regolamentare’

19 settembre 2019 - 09:09

L'Ad di Betaland Mazza commenta a Betting on Sports, in corso a Londra, le conseguenze del decreto Dignità: focus sul divieto di pubblicità.

Scritto da Ac
Mazza (Betaland): ‘Urge un nuovo modello regolamentare’

Londra – “All’indomani dell’emanazione del decreto Dignità e alla luce delle restrizioni imposte sul territorio dalle molteplici leggi regionali è evidente e sempre più urgente la necessità di un intervento legislativo o regolamentare che permetta agli operatori di lavorare secondo i dettami previsti dalle concessioni”.

A parlare è Carmelo Mazza, amministratore delegato del concessionario italiano di betting Betaland in un’intervista concessa a GiocoNews.it durante l’evento Betting on Sports in corso di svolgimento a Londra.
 
“Il divieto di pubblicità - continua Mazza - ci mostra come l’unico modo per poter comunicare efficacemente ai consumatori è quello di utilizzare il punto vendita, quindi di sfruttare il canale retail almeno per quegli operatori che lo hanno a disposizione, con una legge che favorisce quindi, in questo senso, il gioco fisico rispetto all’online.
 
In questo scenario, la multicanalità diventa quindi una risorsa preziosa anche se ogni strategia di questo tipo viene minata alla base da un sistema di regole che è stato basato proprio sulla distinzione netta tra i due segmenti che ora, di fatto, non può più stare in piedi.
 
Pertanto si rende sempre più necessario un aggiornamento del modello che permetta quanto meno una sinergia tra i due segmenti, andando quindi a regolamentare in maniera netta e precisa l’offerta nei punti vendita e i fenomeni come i cosiddetti Pvr (punti vendita ricariche, ndr), soprattutto in virtù dell’ulteriore distorsione del mercato provocata dai distanziometri e dalle leggi regionali che stravolgono il mercato e generano ulteriori squilibri”.

 

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