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Olanda: la Ksa rinnova protocollo cooperazione con l'Autorità dei consumatori

24 gennaio 2024 - 10:53

L'Autorità olandese per i consumatori e i mercati (Acm) e la Gaming authority dei Paesi Bassi (Ksa) rinnovano l’accordo di cooperazione, sostituendo il vecchio che risale al dicembre del 2015.

Scritto da Redazione
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L'Autorità olandese per i consumatori e i mercati (Acm) e la Gaming authority dei Paesi Bassi (Ksa) rinnovano i loro accordi di cooperazione reciproca. Come viene evidenziato sul sito dell’ente regolatore con vincita, questi accordi sono stati definiti in un nuovo protocollo di cooperazione. L'Acm e la Ksa hanno entrambi compiti nel campo della tutela dei consumatori.

Il protocollo di cooperazione stabilisce infatti una serie di principi generali e accordi che riguardano un reciproco sostengo. Tutto questo garantisce che l'Acm e la Ksa possano svolgere i compiti loro assegnati in modo efficiente e mirato rafforzandosi a vicenda.

Il nuovo protocollo di cooperazione fa riferimento alle modifiche legislative e regolamentari e sostituisce il vecchio che risale al dicembre del 2015. Nel documento ufficiale viene riportato come gli accordi stabiliti nel presente protocollo riguardino “la cooperazione nel contesto di un controllo efficace ed efficiente e di una lotta contro le violazioni della legislazione sui consumatori.”

Tra i punti fondamentali viene sottolineato anche che la Gaming authority olandese vigila sul “rispetto delle leggi e dei regolamenti applicabili. Ha il compito, tra l'altro, di vigilare sul rispetto delle condizioni relative alle autorizzazioni rilasciate, sulla loro applicazione e sull'attuazione del divieto di gioco d'azzardo illegale.”

Inoltre “L’Acm e la Gaming authority fanno ogni sforzo per sostenersi e rafforzarsi a vicenda agendo insieme in situazioni in cui la cooperazione rafforza l’efficacia della supervisione di una o entrambe le organizzazioni. In tale contesto garantiscono uno scambio di informazioni rapido e accurato, nella misura in cui le disposizioni legali non lo impediscono.”

A tale scopo entrambe eleggeranno una persona all'interno della propria organizzazione che costituisce il punto di contatto per l'ulteriore elaborazione e applicazione di quanto concordato nel presente protocollo di cooperazione. Inoltre è stato stabilito che i due enti si incontreranno due volte l'anno, o tutte le volte che è necessario, per discutere la collaborazione in corso.

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