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Olanda: gioco senza permessi, Ksa bacchetta 37 operatori

09 maggio 2022 - 08:21

In Olanda il regolatore Ksa invidua 37 operatori rei di aver fatto utilizzare ai clienti apparecchi da gioco senza un permesso di presenza valido.

Scritto da Redazione
Olanda: gioco senza permessi, Ksa bacchetta 37 operatori

Una serie di controlli operati a campione in 290 locali di ristorazione dell'Olanda hanno svelato l'utilizzo, da parte di 37 operatori, di macchine da gioco senza un (valido) permesso di presenza.

Pronto l'intervento della Kansspelautoriteit, il regolatore del gioco del Paese, che sovrintende al rilascio delle licenze d'esercizio, per cui è previsto che il gioco possa avvenire solo nei luoghi per i quali è stato rilasciato un permesso di presenza.

Un permesso di frequenza, rilasciato dai Comuni, garantisce, tra l'altro, che le macchine da gioco siano presenti solo in luoghi frequentati principalmente da adulti, come ad esempio i cosiddetti luoghi di ristorazione ad alta soglia. Ma non negli snack bar.


“Un permesso di presenza è importante anche per evitare che le macchine da gioco vengano utilizzate per attività criminali”, si legge in una nota della Kansspelautoriteit. “Ecco perché un Comune può condurre un'indagine di affidabilità prima di rilasciare un permesso di presenza, o mentre è in corso. Se da tale indagine emerge che un imprenditore della ristorazione che vuole avere macchine da gioco nella propria attività ha un cattivo stile di vita, il permesso di presenza potrebbe non essere concesso o mantenuto. Si verificano comportamenti scorretti, ad esempio, in caso di frode o riciclaggio di denaro”.
 
Quindi, la Ksa e i Comuni hanno una responsabilità congiunta nella supervisione degli apparecchi da gioco: la Ksa vigila sugli operatori, i Comuni sul rispetto della normativa in presenza di permesso. La Ksa invita i Comuni a verificare attivamente la presenza di un permesso di presenza nel caso delle macchine da gioco.

I 37 operatori inadempienti sono stati notificati dal Ksa. In definitiva, tutti gli operatori dell'indagine, ad eccezione di un operatore, hanno cessato le violazioni. L'operatore rimasto in violazione doveva essere pronto a imporre un ordine soggetto a sanzione.
 

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