Mancano la seconda lettura in Parlamento e la firma del presidente. La Verkhovna Rada, ovvero il Parlamento ucraino, ha infatti votato per abolire definitivamente la Commissione per la regolamentazione del gioco e delle lotterie, Krail. Un disegno di legge che, qualora diventasse legge, come ormai probabile, porterebbe un cambiamento significativo nel modo in cui il gioco è regolamentato in questo Paese.
Le ragioni di questo provengono dal basso. Sono in molti a pensare che l'impatto del gioco sulla società ucraina in tempo di guerra abbia un effetto negativo prima di tutto sui soldati. A fine marzo infatti il soldato Pavlo Petrychenko della 59esima brigata ha lanciato una petizione, poi pubblicata sul sito web dell'ufficio del presidente nell'ultima settimana di marzo.
In Ucraina, dunque, qualsiasi petizione con più di 25.000 firme richiede automaticamente l'esame presidenziale e in questo caso a poche ore dal lancio ne sono state raggiunte ben 26.041. Di lì a poco, esattamente il 2 aprile, il presidente ha annunciato nel suo discorso serale un piano di restrizioni.
Da più di un anno c'è una continua opposizione al modo in cui l'industria del gioco d'azzardo in Ucraina è stata regolamentata. Nel maggio 2023, infatti, il vice primo ministro Mykhailo Fedorov aveva presentato un progetto di legge in cui veniva proposto lo scioglimento del Krail con la sostituzione di un nuovo organo esecutivo.
Fedorov ha fatto riferimento al fatto che come organo collegiale composto da un presidente e sei membri le riunioni erano valide solo se sono presenti cinque membri, condizione necessaria per la richiesta di licenza. Il problema è sorto quando il Paese è stato invaso dall’esercito russo e alcuni membri della commissione sono stati chiamati a servire nell’esercito.
Il disegno di legge, dunque, qualora passasse con la firma finale del presidente, includerà anche il divieto di pubblicità, nuovi strumenti per salvaguardare le categorie particolarmente vulnerabili della popolazione, nonché ulteriori misure di controllo.
Sebbene il gioco online fosse ufficialmente proibito in Ucraina dal 2009, è stato nuovamente regolamentato nel luglio del 2020. Ultimamente però il Governo aveva già cercato di reprimere il gioco illegale nel Paese.
Dopo lo scioglimento di Krail, il ruolo di regolatore sarà trasferito al ministero della Trasformazione digitale. In una recente intervista uscita sul sito Igb, Alina Plyushch, partner dello studio legale Sayenko Kharenko con sede a Kiev, delinea la situazione attuale: “L’azione immediata più probabile da adottare è lo scioglimento dell’attuale regolatore e il trasferimento temporaneo delle sue funzioni al ministero della trasformazione digitale. Ciò è in attesa di un’ulteriore decisione del governo sulla creazione di un nuovo regolatore sotto l’egida del ministero della trasformazione digitale. Un’altra possibilità è che il ministero della Trasformazione digitale mantenga le funzioni di regolatore del settore”.