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Pubblicità al gioco vietata in Olanda: manca un mese, ecco le regole e le eccezioni

27 maggio 2023 - 10:39

A circa un mese dall'entrata in vigore del divieto di pubblicità al gioco in Olanda, il regolatore Kansspelautoriteit riepiloga le regole da rispettare e cosa è ancora consentito, a determinate condizioni.

Scritto da Redazione
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Repetita iuvant.
Così il regolatore olandese del gioco - Kansspelautoriteit - Ksa - ricorda in una nota che dal 1° luglio entrerà in vigore il divieto di pubblicità non mirata per i giochi online. 
Il divieto dovrebbe proteggere meglio i gruppi vulnerabili, compresi i giovani, dal rischio di dipendenza dal gioco d'azzardo. 
La Gaming authority dei Paesi Bassi monitorerà il rispetto delle nuove regole e ha informato i titolari di licenza sulle imminenti modifiche ai regolamenti.

IL DIVIETO - Le attività di reclutamento e pubblicità non dovrebbero raggiungere i minori, i giovani adulti e altri gruppi vulnerabili. Ciò significa che la pubblicità su TV e radio e su giornali e riviste è vietata, così come nei luoghi pubblici, su cartelloni pubblicitari e pensiline degli autobus, e in edifici accessibili al pubblico, come casinò da gioco, sale giochi di slot machine, cinema e caffè.

La pubblicità via Internet, direct mailing, TV on-demand, social media o nell'ambiente di gioco online rimane consentita a determinate condizioni. I titolari di autorizzazione hanno l'obbligo di fare del loro meglio per adottare misure volte a garantire che i gruppi vulnerabili non si confrontino con la pubblicità. Inoltre, ci sarà un obbligo di risultato per la portata dei messaggi pubblicitari: almeno il 95 percento delle persone raggiunte deve avere da 24 anni in su. I fornitori dovranno essere in grado di dimostrare di rispettarlo. 
I destinatari devono inoltre avere la possibilità di indicare che non desiderano ricevere la pubblicità, quindi i fornitori dovranno monitorare autonomamente la portata dei loro annunci ed essere in grado di mostrare un rapporto associato alla Ksa su richiesta. La Ksa ha indicato ai fornitori che la pubblicità sull'interfaccia dei giochi d'azzardo dei fornitori non rientra nel divieto di pubblicità, poiché si tratta di una forma di pubblicità mirata ai visitatori del sito web. Inoltre, non è ancora consentito indirizzare i bonus a gruppi vulnerabili, compresi i giovani giocatori adulti.

I FORNITORI IBRIDI - Se un titolare di licenza offre giochi online e specifici per Paese, gli annunci pubblicitari devono essere considerati solo come pubblicità per i giochi fisici (specifici per Paese). La pubblicità consentita potrebbe non assomigliare molto alla pubblicità di giochi online o dare al pubblico la ragionevole impressione che tali attività promuovano (in parte) giochi online.

LE SPONSORIZZAZIONI - Anche la sponsorizzazione è una forma di pubblicità non mirata e pertanto rientra nel divieto. La sponsorizzazione implica una dichiarazione neutrale o l'esposizione del logo o del nome del fornitore di gioco d'azzardo. Per quanto riguarda la sponsorizzazione, il nome o il logo del titolare della licenza potrebbe non comparire nella stessa comunicazione dell'immagine, della voce o del nome di un modello. Inoltre, la sponsorizzazione, sia per contenuto, mezzo o altro, non dovrebbe essere diretta a gruppi vulnerabili, inclusi minori e giovani adulti.
Un periodo transitorio si applica ai contratti di sponsorizzazione esistenti, vale a dire conclusi prima del 1° luglio 2023. Il periodo di transizione per la sponsorizzazione di programmi TV ed eventi dura fino al 1° luglio 2024. La sponsorizzazione di (squadre di) atleti, club e competizioni, magliette e altro materiale rimarrà consentita fino al 1° luglio 2025. Dopo il 1° luglio 2023, non si potranno concludere nuovi accordi. Anche l'estensione o la modifica degli accordi di sponsorizzazione esistenti non è consentita successivamente.

IL RUOLO DI KSA - Dall'entrata in vigore del divieto di pubblicità, il Ksa monitorerà come vengono attuate nella pratica le nuove regole e gli obblighi di pubblicità per i titolari di autorizzazione. Qualora ciò comporti un'ulteriore interpretazione o chiarimento delle norme, il settore sarà informato in tempo utile.
 

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