“I dati pubblicati di recente mostrano che il rendimento lordo totale del gioco (Ggy) è al suo livello più alto di sempre, a 15,6 miliardi di sterline. La partecipazione al gioco inoltre è rimasta stabile al 48 percento, poco meno della metà della popolazione adulta in Gran Bretagna”. In questo modo Andrew Rhodes, Ceo della Gambling commission britannica, apre il suo discorso durante l'Assemblea generale annuale (Agm) del Betting and Gaming Council (Bgc).
Rhodes sottolinea alcuni dati recentemente pubblicati dall’ente regolatore britannico. Tra le tendenze principali si evince che “le scommesse online, in particolare, seguono lo schema dei grandi eventi di punta. Ad esempio, le corse hanno visto un aumento della partecipazione di recente e il Ggy ha seguito i risultati. Le statistiche mostrano un ritorno alla norma precedente, piuttosto che un declino, che dobbiamo tenere d'occhio”.
Inoltre “uno sviluppo recente che abbiamo osservato è la crescita significativa delle estrazioni a premi su larga scala, che non sono regolamentate da noi. Anche la crescita delle vendite della lotteria della società ha raggiunto un traguardo di 1 miliardo di sterline. È interessante notare che il tasso di partecipazione ai prodotti non regolamentati che ho appena menzionato è molto più alto rispetto ad alcuni prodotti di gioco regolamentati”.
In termini di partecipazione “il gruppo più numeroso è quello dei 45-54enni. Tuttavia, escludendo lotterie e lotterie di beneficenza, il tasso di partecipazione tra i 25 e i 34enni prevale. Ciò significa che la scelta e la domanda di prodotti sono sempre più guidate da questo gruppo più giovane. Se i prodotti sono meno attraenti per questa fascia demografica, ci sono tutte le ragioni per cui potrebbero soffrire in termini di quella quota di partecipazione”.
Rhodes evidenzia anche che quest'anno verrà esaminato di nuovo anche GamProtect: “Si tratta di uno strumento davvero importante guidato dal settore. Il White Paper è stato molto chiaro sulle intenzioni di renderlo obbligatorio se non fosse stato adottato volontariamente. Quest'anno esamineremo molto attentamente coloro che non hanno scelto di adottarlo perché è uno strumento importante per aiutare coloro che sono maggiormente a rischio. È nell'interesse del settore adottarlo il prima possibile”.
Tra le altre cose di rilevante importanza, il Dcm, ovvero il department for Digital, Culture, Media and Sport recluterà “un nuovo presidente permanente per la Gambling Commission. Il Regno Unito sarà inoltre sottoposto a una valutazione della Financial Action Task Force sui nostri controlli AML nel prossimo futuro, che è fondamentale per mantenere la posizione del Regno Unito come centro commerciale globale”.
Sul fronte internazionale Rhodes conclude affermando che la Gc Uk sta lavorando “con gli enti regolatori negli Stati Uniti, in tutta Europa, sempre di più anche in Africa e certamente molto con l'Australia perché, francamente, questo è un settore globale. Le sfide sono condivise e ciò contribuisce a una migliore regolamentazione complessiva se è coerente nei mercati. Ecco perché lavoriamo a stretto contatto con giurisdizioni come quella irlandese ma anche quella brasiliana”.