San Marino: il Governo studia i 'Gratta e vinci' di Stato
Gratta e vinci sammarinesi potrebbero affiancare quelli italiani per garantire qualche entrata in più alle casse del Titano.
Scritto da Daniele Duso
A San Marino spunta l'idea di introdurre gratta e vinci di Stato da affiancare, nella rete di vendita, ai tagliandi italiani. Ne parla il Segretario alle Finanze Marco Gatti nel corso della discussione sull'assestamento al Bilancio 2021 in calendario proprio in questi giorni. Gatti sottolinea di parlare a titolo esemplificativo, sostenendo che è stata solamente verificata la possibilità di realizzare una lotteria istantanea "gratta e vinci" sammarinese.
I gratta e vinci "potrebbero produrre introiti", spiega Marco Gatti, "che non arrivano ora da quelli italiani". I biglietti italiani, infatti, sono già in vendita sul territorio della piccola repubblica, ma evidentemente gli introiti generati dalla loro vendita non soddisfa le esigenze della piccola repubblica.
Ovviamente nulla è stato ancora deciso, la discussione proseguirà nel pomeriggio di oggi, 28 ottobre, ma la possibilità è stata valutata e sembra fattibile. D'altronde si tratta di trovare risorse per sistemare un deficit strutturale che ammonterebbe a circa 70 milioni di euro, frutto di un aumento del rimborso prestiti che sale da 357 milioni circa a 398.