Sondaggio del Servizio sanitario Uk: giocatori problematici in calo
La Bgc, rappresentante del mondo del gioco in Uk, vede il problema come 'statisticamente stabile' e sottolinea l'importanza del no al proibizionismo del Libro bianco.
Scritto da Daniele Duso
I tassi di gioco problematico nel Regno Unito sono scesi da 0,8 nel 2018 a 0,6 percento nel 2021 per gli uomini e da 0,3 nel 2018 a 0,1 percento nel 2021 per le donne.
A dirlo è un recente studio svolto dall'Nhs, il Sistema sanitario nazionale del Regno Unito che, complessivamente, ha rilevato che i tassi di gioco problematico tra gli adulti sono dello 0,4 percento, in calo rispetto allo 0,5 percento del 2018. Dati ricavati da un'indagine che ha coinvolto 3.700 persone, secondo la quale oggi sono circa 22,5 milioni gli adulti che giocano ogni mese a lotteria, bingo o nei casinò, giocando online o scommettendo su calcio, corse di cavalli o altri sport.
Il Betting and gambling council, associazione che rappresenta il mondo del gioco in Uk, vede in modo positivo questi dati e, in un comunicato pubblicato sul proprio sito web, conferma che gli studi supportano le richieste della Bgc agli operatori di utilizzare la tecnologia online per identificare attentamente e indirizzare i giocatori vulnerabili e a rischio (che comunque sono una minoranza), utilizzando una serie di marcatori di danno e un approccio che non interferisce con la stragrande maggioranza di persone che gioca e scommette in modo responsabile.
"Quest'ultimo studio del Nhs conferma la nostra convinzione che l'approccio giusto sia quello di utilizzare la tecnologia e molteplici marcatori di danno per identificare e indirizzare attentamente il gioco problematico o i clienti vulnerabili", commenta l'amministratore delegato di Bgc, Michael Dugher. "Siamo soddisfatti che il recente Libro Bianco del governo abbia respinto l'approccio generale richiesto dalla lobby anti-gioco d'azzardo che voleva inserire controlli molto più invadenti. Lo studio rafforza il fatto che la stragrande maggioranza di milioni di scommettitori si diverte a scommettere in modo perfettamente sicuro e responsabile, e gli scommettitori si oppongono giustamente ai controlli intrusivi e alle restrizioni generali".
"Nonostante queste cifre siano incoraggianti", continua Dugher, "continueremo comunque a lavorare con il governo e i nostri membri per rispettare il Libro bianco e aumentare gli standard. Penso che questo studio riporti alla realtà i proibizionisti anti-gioco d'azzardo che fanno pressione instancabilmente per mettere il gioco d'azzardo problematico come una sorta di emergenza di salute pubblica. Le prove concrete continuano a deluderli ad ogni svolta".