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Spagna, Garzon (ministero Consumo): 'Prevenzione del Gap parte dai più giovani'

15 novembre 2022 - 10:28

Il ministero del Consumo spagnolo, diretto da Alberto Garzón, presenta una nuova campagna informativa contro la dipendenza dal gioco, rivolta in primis agli under 25.

Scritto da Redazione
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“Oggi presentiamo una campagna molto necessaria, perché aiuta la popolazione a essere consapevole dei reali rischi del gioco d'azzardo e delle scommesse.
Nel 2021, un nuovo giocatore di gioco d'azzardo e scommesse su due aveva meno di 25 anni. Per questo motivo, questa campagna si concentra sui più giovani. La pubblica amministrazione deve proteggere le persone più vulnerabili.
Resta ancora molto da fare, ma ci stiamo muovendo nella giusta direzione”.

Sono le parole con cui Alberto Garzon, il ministro del Consumo della Spagna, illustra la ratio della  nuova campagna contro la dipendenza dal gioco pubblicata sui social media del ministero.

Al centro della campagna c'è  l'hashtag #PERO (“ma”, in italiano, Ndr), con messaggi del tipo "Non sono così bello, ma...", "Non sono agganciato, ma...", concentrandosi sui  giocatori patologici che si rifiutano di riconoscere la loro malattia, per la quale l'affermazione principale è la parola "Ma".
Perché, sottolineano dal ministero del Consumo, "i problemi con il gioco d'azzardo iniziano sempre con un Ma".

Garzon quindi rimarca: “Le decisioni dei consumatori non sono mai neutre, nemmeno nel gioco d'azzardo e nelle scommesse. Non è salutare vivere in un quartiere invaso dalle sale scommesse, poiché ha un effetto diretto sulle classi sociali più vulnerabili e con meno risorse.
Negli ultimi anni siamo stati bombardati da pubblicità costante, cercando di normalizzare il gioco d'azzardo. Ma il gioco d'azzardo comporta dei rischi. Le sue conseguenze vanno ben oltre l'estremo rappresentato dal gioco d'azzardo (calo del rendimento scolastico, gravi ripercussioni sulla salute mentale...)”.

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