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Svezia, lotta a riciclaggio di denaro: ‘Gioco un settore ad alto rischio’

04 febbraio 2025 - 11:54

Camilla Rosenberg, direttrice della Gaming authority svedese evidenzia le nuove linee guida a contrasto del riciclaggio di denaro.

Scritto da Redazione
Stoccolma, foto di Adam Gavlák su Unsplash

Stoccolma, foto di Adam Gavlák su Unsplash

“Il settore del gioco è un'area a rischio di riciclaggio di denaro e abbiamo riscontrato la necessità di ulteriori chiarimenti e linee guida in questo ambito. Abbiamo pertanto rivisto le nostre linee guida e stiamo anche lavorando a una nuova valutazione dei rischi.” A sottolinearlo è Camilla Rosenberg, direttrice generale della Gaming authority svedese che nel suo intervento pubblicato sul sito dell'ente regolatore spiega come l’economia criminale rappresenti oggi una minaccia importante per l’industria.

Nel testo dell’ultima “Guida per contrastare il riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo" si legge infatti che all’interno del mercato svedese dei giochi “il consumo di proventi illeciti è considerato la forma più comune di riciclaggio di denaro e il gioco e può essere parte dello stile di vita del criminale, che significa che la persona può perdere somme ingenti mentre allo stesso tempo qualsiasi vincita può rappresentare un reddito legale”.

Altro elemento importante nel dossier è quello legato al rischio perché “quando si parla di gioco, si può supporre che lo scopo sia il gioco ricreativo e/o professionale. Di norma, si può presupporre che lo scopo iniziale del rapporto con il cliente sia quello di intrattenimento. Tuttavia, è importante prestare attenzione ai limiti di deposito obbligatori che il cliente deve specificare quando gioca online.”

Tuttavia è fondamentale che qualora “i limiti di deposito specificati, già al momento dell'instaurazione del rapporto commerciale, indicano che il cliente giocherà frequentemente e per importi elevati, è motivo di indagare ulteriormente se lo scopo del rapporto commerciale sia realmente il gioco. Ciò richiede ulteriori controlli e verifiche delle informazioni del cliente”.

Alla luce di quanto scritto in questo dossier in tema di riciclaggio e valutazione del rischio, Camilla Rosemberg spiega che a novembre è stato “organizzato un seminario per i titolari di licenza sulle normative antiriciclaggio, l'armonizzazione dell'Ue e la prossima valutazione del Gafi. Abbiamo fornito informazioni sui rischi che i giochi, gli account e le società di questo settore possano essere utilizzati per il riciclaggio di denaro. Hanno partecipato rappresentanti della Commissione europea, della Guardia di finanza svedese e del Dipartimento operativo nazionale della polizia (Noa)”.

“Nel corso dell'anno abbiamo lavorato su questioni legate al riciclaggio di denaro in preparazione della revisione del Gafi e abbiamo partecipato ai lavori preparatori dell'Ue con la nuova Autorità antiriciclaggio dell'Ue (Amla) e le imminenti normative sul riciclaggio di denaro all'interno dell'Ue.”

Fondamentale anche il fatto che “l'Autorità svedese per il gioco ha collaborato anche con l'Autorità svedese di vigilanza finanziaria, l'Autorità svedese per la criminalità economica e la Polizia finanziaria svedese nella lotta al riciclaggio di denaro”.

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