Tasse sul gioco per prevenire ludopatia, Governo inglese lancia consultazione fra gli operatori

Fra gli obiettivi messi nero su bianco dal Governo del Regno Unito nel “Libro bianco” pubblicato ad aprile per modernizzare la regolamentazione del settore del gioco con vincita in denaro c'è anche l'introduzione di un prelievo legale sui proventi dell'industria per finanziare la ricerca, la prevenzione e il trattamento della ludopatia.

Ora, il Dipartimento per la Cultura, i media e lo sport lancia una consultazione per conoscere il punto di vista degli operatori, che avranno tempo per fornire le loro osservazioni entro le 23:55 del 14 dicembre 2023.

Il Governo attende proposte sugli aspetti chiave della progettazione della tassa, compresa la sua struttura, distribuzione e governance. La transizione al nuovo sistema presenta notevoli complessità e quindi l'Esecutivo desidera disporre delle migliori prove disponibili al momento di finalizzare le decisioni politiche per garantire un’azione proporzionata ed efficace.

Dopo la chiusura della consultazione, il Governo pubblicherà una risposta formale per esporre le sue decisioni finali e le nostre motivazioni prima di implementare le modifiche.

A tal proposito, un portavoce del Betting and gaming council, l'associazione rappresentativa dell'industria britannica del gioco, dichiara: "I membri del Bgc si sono impegnati a elargire 100 milioni di sterline in quattro anni per finanziare servizi di ricerca, istruzione e trattamento (Research, education and treatment - Ret) per aiutare a prevenire i danni legati al gioco d'azzardo e affrontare i problemi che ne derivano, che vengono pagati attraverso un unico contributo volontario. Gli operatori che fanno parte della nostra associazione sono andati oltre e doneranno 110 milioni di sterline entro marzo 2024, contribuendo a proteggere il lavoro vitale dei fornitori di Ret del terzo settore.
Questa attuale tassa volontaria finanzia una rete indipendente di enti di beneficenza che tratta circa l’85 percento di tutti i giocatori problematici che ricevono cure in Gran Bretagna. Le donazioni Ret vanno solo a enti di beneficenza accreditati dalla Gambling commission e i membri del Bgc non hanno voce in capitolo su come vengono spesi i fondi.
Il Bgc sostiene una nuova tassa obbligatoria, infatti l'abbiamo proposta al Governo prima del Libro bianco. Il nostro settore è il finanziatore di maggioranza di Ret da oltre 20 anni. Tuttavia, riteniamo che dovrebbe applicarsi a tutti gli operatori, inclusa la Lotteria nazionale (National lottery, Ndr), senza incidere sulle buone cause, che non sono immuni dal fatto che i giocatori problematici giochino con i loro prodotti come gratta e vinci e giochi a vincita istantanea.
Deve essere applicato anche in proporzione, con contributi percentuali minori da parte degli operatori terrestri, compresi i negozi di scommesse indipendenti nelle nostre strade principali che hanno faticato a riprendersi dopo la pandemia e sostengono costi fissi sproporzionatamente più elevati.
Deve inoltre esserci un controllo adeguato per garantire che i fondi dei prelievi siano distribuiti solo a enti di beneficenza e organizzazioni che forniscono servizi Ret autentici per garantire finanziamenti sostenibili a lungo termine, inclusa la protezione dei fornitori del terzo settore esistenti che stanno già svolgendo un lavoro vitale e che potrebbero ora essere a rischio”.