Olena Vodolashko, responsabile del Krail, l'ente che regola l'industria del gioco d'azzardo ucraina durante la guerra, dichiara che l'esclusione della Russia da qualsiasi attività di gioco in Ucraina è la priorità. Lo ha dichiarato nel corso di un'intervista con l'agenzia di stampa Ukrinform pubblicata sul sito web del regolatore.
Il mercato regolamentato del gioco d'azzardo è relativamente nuovo in Ucraina, essendo stato legalizzato solo nell'agosto 2020. Le leggi sono state aggiornate l'anno successivo con maggiori disposizioni sul gioco responsabile.
Vodolashko spiega che l'approccio su più fronti di Krail ha comportato appelli alla comunità di gioco internazionale, la rottura delle relazioni commerciali con la Russia, l'applicazione di sanzioni a qualsiasi soggetto russo e una forte attenzione alle azioni russe in ambito di riciclaggio di denaro. La legge del 2020 per legalizzare varie forme di gioco d'azzardo in Ucraina includeva già regole contro le imprese controllate dalla Russia che entravano nel mercato, a causa dell'occupazione russa della Crimea.
"Dal 24 febbraio di quest'anno la nostra priorità nel lavoro è diventata l'isolamento della Russia nella sfera del gioco d'azzardo", precisa Vodolashko. "La commissione ha invitato la comunità internazionale del gioco d'azzardo ad aderire alle sanzioni e limitare la partecipazione ai giochi dei residenti della Federazione Russa con l'introduzione di opportune modifiche alle regole degli organizzatori di giochi d'azzardo".
Il lavoro più recente è stato la realizzazione di una campagna contro le organizzazioni di gioco d'azzardo legate alla Russia, come l'operatore di scommesse online 1xBet, che è stato bannato dal territorio ucraino. Krail ha ricevuto alcune critiche dalla stampa ucraina per essersi mossa troppo lentamente per rimuovere 1xBet dal mercato, con la società che alla fine ha avuto la sua licenza annullata a seguito dell'intervento del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy.
Vodolashko su questo difende il lavoro della Commissione: "La nostra posizione è quella della legalità, della trasparenza e dell'imparzialità", ha detto. "Abbiamo leggi e condizioni di licenza chiaramente definite, e lavoriamo in base ad esse. Il nostro obiettivo non è tacere, ma essere efficaci. Dopo aver ricevuto conferme documentali dal Bureau of Economic Security è stata immediatamente presa la decisione di annullare la licenza".
Il capo di Krail ha anche sottolineato gli sforzi dell'organizzazione nell'appellarsi alla più ampia comunità europea come un modo per portare avanti il suo messaggio: "La Commissione ha fatto appello al Forum europeo dei regolatori delle imprese di gioco d'azzardo (Gref) per sostenere l'Ucraina e diffondere informazioni pertinenti sull'aggressione militare russa", afferma Vodolashko. "Anche l'Associazione delle lotterie europee (El) ha sostenuto il nostro paese e ha sospeso l'adesione degli operatori della lotteria di Russia e Bielorussia. Abbiamo anche fatto appello ai rappresentanti delle società straniere che forniscono software per quanto riguarda la cessazione della partnership e dei rapporti commerciali con la Federazione Russa".